Ciro Petrone: “Di Maria attaccante? Non lo comprerei. Vi consiglio Satriano”

Da Vlahovic fino all'amore per il Napoli e il fantacalcio: la nostra intervista all'attore e agente sportivo Ciro Petrone

ciro petrone gomorra
29 Luglio 2022

Redazione - Autore

Un ragazzo in riva al mare che spara con un mitra, la rabbia negli occhi, colpi al vento. Molti di voi ricorderanno Ciro Petrone per aver interpretato “Pisellino” nel film di Gomorra, una scena che è entrata nella storia del cinema italiano. Dal 2008, però, quel ragazzo è cresciuto e trasportato da una passione travolgente si è buttato anche nel mondo del calcio, come agente sportivo. La passione per il calcio è nata ancor prima di quella per il cinema – ha raccontato in un’intervista ai nostri microfoni. Andavo allo stadio sin da piccolo con mio fratello, entrambi malatissimi del Napoli. Ma io il calcio lo amo a 360°, in tutte le sue forme. Amo il bel gioco, i grandi giocatori e seguo molto il calcio primaverile”.

Vlahovic: tra talento, gol e lunghe attese

Proprio guardando i match del campionato primavera ha avuto modo di conoscere Dusan Vlahovic: Lo seguivo nella primavera della Fiorentina. Era troppo, troppo forte. Quando è stato convocato in prima squadra gli ho scritto su Instagram e da quel giorno abbiamo cominciato a sentirci una volta ogni tanto. Al tempo la Fiorentina aveva comprato Kouame e Cutrone, ma io ero convinto che se avesse trovato spazio avrebbe fatto bene. Detto fatto. Ha cominciato a segnare e non si è più fermato“.

petrone vlahovic

Ma Vlahovic non è forte soltanto in campo, ma anche fuori: E’ un ragazzo d’oro, una bellissima persona. Io faccio la collezione di maglie e un giorno su Instagram gli chiesi la sua. Dopo 4-5 mesi arrivò davvero e poi ci siamo incontrati per farmela firmare. Quell’anno consigliai a mio fratello di prenderlo a 1 al fantacalcio. Colpaccio”. Perchè Ciro è uno che di calcio se ne intende e sa riconoscere il talento: “La mia scommessa per la prossima Serie A è Satriano. Potrebbe diventare il nuovo Lautaro Martinez. L’ho visto in Napoli-Inter primavera e dissi ‘Che ci fa in mezzo ai ragazzini questo’. A Empoli può trovare spazio e fare la differenza“.

Intervista a Ciro Petrone: “Kvaratskhelia può essere una rivelazione”

Nonostante le grandi capacità attoriali, Petrone non può nascondere il suo amore per il Napoli: L’addio di Mertens è stato un colpo al cuore. Purtroppo nel calcio certe cose succedono… E come se non bastasse insieme a lui se ne sono andati anche Koulibaly e Insigne. Kvaratskhelia però è molto forte e può essere un grande colpo, la rivelazione dell’anno. Kim? Non lo conosco benissimo, non voglio sbilanciarmi. Certo che a oggi sostituire Koulibaly è impossibile. Per lo scudetto la Juve è un gradino sopra all’Inter. Pogba, Di Maria possono fare la differenza, l’argentino è un fuoriclasse”.

Kvaratskhelia Napoli

Attore, agente e Pazzo di Fanta

Un appassionato di calcio come Petrone non poteva che essere anche un amante del fantacalcio. Un amore così grande da fargli addirittura aprire un suo fantacalcio: Al fanta io negli ultimi 4 anni ho sempre vinto. Mi piace avere il mercato aperto tutto l’anno, perchè mi piace cambiare squadra e indovinare chi farà bene e chi invece ha finito i colpi in canna. Non a caso nel fantacalcio che organizzo ogni settimana puoi cambiare tutta la squadra e per la classifica utilizzo la modalità Formula 1. Credo sia più equo, meno penalizzante e in generale più divertente”.

Chiunque giochi al fantacalcio ha i suoi pupilli: Un giocatore che amo è Lautaro Martinezha rivelato Petrone. Sono malato di lui e lo compro spesso al fantacalcio. Mi piacciono i calciatori grintosi. Un giocatore che invece non mi convince è Giroud. Lo scorso anno ha fatto bene ma difficilmente lo prenderei al fantacalcio. Di Maria listato attaccante? Preferisco una punta centrale di una squadra più piccola”. E se lo dice uno che vive di pane e calcio…

A cura di Jacopo Pigliacampo

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