Bologna, Arnautovic e Soriano: due facce della stessa medaglia

Il Bologna di Mihajlovic è in difficoltà: rendimento da urlo di Arnautovic, tanti problemi, invece, per Soriano. Il focus sui rossoblù

Arnautovic Bologna
5 Settembre 2022

Redazione - Autore

Il Bologna di Sinisa Mihajlovic sta vivendo una stagione molto complicata. Tre punti nelle prime cinque giornate non possono bastare ad una squadra che deve centrare la salvezza. I rossoblù hanno portato a casa tre pareggi contro Salernitana, Spezia e Verona ed hanno perso con Milan e Lazio. La squadra, di base, è rimasta la stessa anche se sono andati via Theate, Hickey e Svanberg per la quale Mihajlovic stravedeva. Nella conferenza alla vigilia della partita del Picco, infatti, l’allenatore serbo ha ricordato come i tre partenti portassero alla squadra almeno 10 gol in stagione. Dunque, quei gol andrebbero trovati da qualche altro giocatore. A sostituirli, infatti, sono arrivati Lucumi, Cambiaso e Lykogiannis, e Moro. Al momento, però, non basta. Un altro vero tema per il Bologna è il tandem Arnautovic-Soriano: due vere e proprie facce della stessa medaglia.

Bologna, Arnautovic-Soriano: due facce della stessa medaglia

Il vero tema di questo Bologna è il diverso rendimento di Marko Arnautovic rispetto al resto della squadra. L’attaccante austriaco, infatti, ha fatto 5 gol in 5 partite in questo inizio di Serie A: e i gol del Bologna sono stati proprio 5. Ancora a secco tutto il resto della squadra. Sono certamente numeri da top, soprattutto al fantacalcio.

mihajlovic bologna

Completamente diverso, invece, è il rendimento di Roberto Soriano in questi ultimi anni. Il centrocampista italo-tedesco sta faticando tantissimo dopo aver fatto una stagione spettacolare nel 2020/2021 quando fece 9 gol e 7 assist.

soriano bologna

Ora, però, è cambiato il suo ruolo oltre al suo rendimento, queste le sue parole nel post partita di Spezia-Bologna:

Giocare più vicino alla porta come vero trequartista l’ho fatto due anni fa ed è andata bene. È senza dubbio il mio ruolo preferito, poi per vari motivi è stato cambiato e non mi sono mai lamentato. Ora faccio un ruolo più difensivo”.

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