Atalanta, Hojlund: “Zapata è un maestro. Gasperini mi dice…”

Il gioiello dell'Atalanta Rasmus Hojlund si è raccontato in un'intervista parlando dell'Italia, delle sue caratteristiche e non solo

Hojlund Atalanta
17 Febbraio 2023

Redazione - Autore

È nata una stella a Bergamo. Pochi, nella scorsa estate, avevano dato importanza al passaggio di Hojlund all’Atalanta. Si pensava che non potesse mai vedere il campo, essendo un 2003 con davanti nelle gerarchie due “mostri” come Zapata e Muriel. Tutto, però, è cambiato. Il giovane danese è salito alla ribalta mettendo in mostra le sue, incredibili, doti e prendendosi il posto da titolare, complici anche i perpetui problemi fisici dei colombiani. Non solo i gol, non solo la tecnica, ma anche il lavoro sporco e le sue fulminee accelerazioni. Hojlund si è raccontato in un’intervista a Sky Sport, parlando dei primi mesi all’Atalanta, di Gasperini e non solo. Di seguito un estratto delle sue parole.

Atalanta, l’intervista di Hojlund

L’ex Sturm Graz ha iniziato a parlare del calcio italiano, visto in modo positivo: “Mi piace qui: il clima, il cibo, tutto: qui in Italia si sta davvero bene. Il calcio italiano è molto divertente, il livello è alto: sono buone specialmente le difese e i difensori sono forti ed esperti; direi che è proprio questa la chiave del successo del calcio italiano”.

Hojlund Atalanta

Dopodiché, parole al miele anche per la sua Atalanta, che ha creduto in lui in estate: “È il posto giusto per me. Ho subito pensato che lo fosse: da un lato posso imparare dagli attaccanti più esperti, dall’altro posso far vedere che anche io posso giocare” – ha affermato – “Io non sono uno che si monta la testa, sono davvero felice di giocare tanto ma ho solo vent’anni e ho tanto da imparare, sono concentrato nel lavoro per migliorare il mio rendimento con l’Atalanta e spero che si arrivi più in alto possibile in classifica”.

Gasperini Atalanta

Con assoluta umiltà, il danese ha poi parlato di quelli che sono gli aspetti secondo lui da migliorare, affermando: “Vorrei segnare più gol di testa e migliorare nel tocco di prima come dice Gasperini. È un privilegio averlo come allenatore: è bravissimo, ha carisma, sa tutto di calcio, è abilissimo tatticamente e grazie a lui la squadra può crescere in continuazione. Personalmente per migliorarmi ho un maestro perfetto come Zapata. Cerco sempre di imparare anche da lui in allenamento

Duván Zapata Atalanta

Sul paragone con Haaland, infine, il 19enne ha espresso il suo orgoglio: “Abbiamo alcuni punti in comune nel modo di giocare e siamo entrambi scandinavi ma lui è fortissimo, segna in ogni partita. Io devo migliorare tantissimo per diventare come lui. Il mio idolo però è Cristiano Ronaldo: un grande personaggio, un vincente sul campo, serio e concentrato per migliorare sempre. Questo è l’esempio che voglio seguire”, le sue parole.

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