Juventus, Allegri: “Annata folkloristica, ogni giorno abbiamo punti diversi”

Le parole di Massimiliano Allegri in conferenza stampa alla vigilia della sfida di ritorno di Europa League tra Siviglia e Juventus

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17 Maggio 2023

Redazione - Autore

La Juventus prepara la sfida di ritorno di Europa League contro il Siviglia con l’obiettivo di ottenere il pass per la finale a Budapest. All’andata è finita 1-1 grazie a un gol allo scadere di Federico Gatti e i bianconeri dovranno ora provare a fare risultato in Spagna. Lo sa bene Massimiliano Allegri che, nella conferenza stampa di vigilia di Siviglia-Juventus, ha ribadito le insidie nell’affrontare gli spagnoli (leggi qui la probabile formazione dei bianconeri).

Allegri Juventus

Le parole in conferenza stampa di Allegri alla vigilia di Siviglia-Juventus

Per iniziare, Massimiliano Allegri ha presentato così la sfida: “Noi dobbiamo pensare solamente al campo. Bella partita per noi da vivere. Vogliamo la Finale in un’annata folkloristica. I ragazzi meritano la finale, sarà una partita difficile. Serviranno lucidità e qualità“.

L’allenatore della Juventus ha parlato poi di Dusan Vlahovic e delle sue condizioni fisiche: “Una cosa importante è che la squadra sta bene fisicamente. Abbiamo fatto un secondo tempo in crescendo con la Cremonese. Chi scenderà in campo sarà importante ma sarà determinante chi subentrerà dalla panchina. Formazione? Devo decidere domattina, ho un dubbio in difesa, a centrocampo e in attacco. La partita sarà lunga e si possono cambiare in corsa, può andar bene sperando di indovinare la formazione”.

Vlahovic Juventus

Sulla stagione: “Questa è stata un’annata in cui ogni giorni avevi dei punti diversi. Oltre agli obiettivi che dovevamo avere dovevamo pensare ad altra cose. Abbiamo preso tutto come un’opportunità e ci è andata bene. Come ho detto sempre noi sul campo dobbiamo fare quello che siamo chiamati a fare e cioè il massimo“.

Allegri ha voluto dedicare alcune parole per Fagioli: “Abbiamo tanti giovani nati nel 2000, è normale che devi passare da alcuni momenti ottimi e alcuni meno positivi, fa parte della crescita. A 27 anni avrà il massimo della maturazione, guardate Rabiot che oggi gioca partite diverse rispetto all’anno scorso. Fagioli dopo gli errori col Sassuolo e col Napoli è migliorato. Sei alla Juventus, non è facile perché la maglia ha una pesantezza diversa rispetto alle altre. Noi dobbiamo dare equilibrio“.

Fagioli Juventus

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