Serie A, le 7 delusioni del girone di andata su cui continuare a credere

L'asta di riparazione si avvicina e il fantacalcio entra nel vivo. Ecco le 7 delusioni che possano svoltare nella seconda parte.

Zaniolo Roma
29 Gennaio 2022

Redazione - Autore

L’asta di riparazione è alle porte ed è tempo per i fantallenatori di migliorare la propria rosa, tra scambi e giocatori svincolati. In questa prima parte di stagione, ci sono state tante delusioni ma alcune di queste potrebbero migliorare il loro rendimento, credeteci ancora.

Le 7 delusioni del girone di andata su cui credere ancora

Juan Musso (atalanta): Tra i portieri delle big, ad eccezione della Lazio, Musso è quello che ha la fantamedia più bassa (4,95). Era stata la sorpresa della passata stagione e anche per questo l’Atalanta lo ha acquistato quest’estate. A volte per sue responsabilità, in altri casi per problemi difensivi, non è riuscito a rispettare le aspettative iniziali. Le ultime due partite, in cui i bergamaschi non hanno subito gol anche per merito suo, fanno sperare i fantallenatori che vogliono vedere l’argentino volare come nella passata stagione.

Stefan De Vrij (inter): L’olandese aveva abituato a una grande continuità di rendimento e anche qualche gol ogni tanto. Nulla di tutto ciò è successo fino a qui. Probabilmente è la sua peggior stagione, almeno al fantacalcio (fantamedia del 5,66). De Vrij continuerà ad essere il titolare al centro della difesa e il rendimento difensivo (e non solo) dell’Inter portano a credere che le sue prestazioni sono destinate a migliorare. Non abbiate paura di tenerlo.

Gianluca Mancini (roma): Dopo l’ottima stagione dell’anno scorso, condita anche da 5 gol, il difensore della Roma partiva come uno dei top di reparto. Le statistiche dicono in 21 partite, 8 ammonizioni, un’espulsione e fantamedia del 5,64. Numeri disastrosi, non possono che migliorare da qui a fine anno. Nell’ultima partita è andato vicinissimo anche al gol, testimoniando come l’ex atalantino ha in serbo anche qualche bonus pesante.

Franck Kessiè (milan): Pensare che potesse replicare, soprattutto in termini di bonus, la scorsa stagione, era impossibile. Tra le voci legate al suo contratto e prestazioni non di grande livello, i suoi fantallenatori si aspettavano di più. Tornerà dalla Coppa d’Africa infortunato; aspettate di capire quali siano i tempi di recupero ma se rientrerà a breve potete puntarci. Molto probabilmente tornerà ad essere il rigorista del Milan e nella sua ultima partita, Pioli lo schierò trequartista e Franck segnò una doppietta. Da prendere anche in uno scambio se la sua valutazione è bassa.

Nicolò Zaniolo (roma): Uno dei nomi più in hype all’asta. Dopo i due lunghi infortuni Zaniolo era pronto a riprendersi la Roma. Ha faticato in queste prime 23 partite, solo 2 gol ma soprattutto 7 ammonizioni e un’espulsione che causano una fantamedia poco sopra il 6. Nelle ultime settimane però ha dato importanti segnali e Mourinho è tornato al 4-2-3-1 dove Zaniolo impiegato da esterno a destra rende bene. Qualche palo in meno (4 in stagione) e minor nervosismo potrebbero svoltare il campionato di Zaniolo e anche il vostro fantacalcio.

Luis Muriel (atalanta): Solamente 4 gol a causa anche del poco minutaggio. Rispetto alle tradizioni, quando è partito in panchina è capitato che non prendesse neanche il voto. L’infortunio di Zapata lo ha di nuovo messo al centro dell’Atalanta e si è fatto trovare pronto. Gasperini avrà anche l’Europa League da affrontare e Luis potrebbe trovare più spazio in campionato anche quando rientrerà il compagno di nazionale.

Db Bergamo 20/11/2021 – campionato di calcio serie A / Atalanta-Spezia / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Luis Muriel

Lorenzo Insigne (napoli): Insigne è stato uno dei protagonisti di questo mercato; a fine stagione come sappiamo lascerà Napoli dopo 9 anni e vorrà concludere la sua avventura nel migliore dei modi. La stagione è stata deludente, 0 gol su azione e diversi errori dagli undici metri. Prima della sosta è tornato a segnare e il pubblico lo ha sostenuto. Vista la situazione sarà più libero anche mentalmente e rimane il rigorista, credeteci ancora.

A cura di Andrea Ajello

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