Altro che riserve: sette “panchinari” da prendere all’asta

Tra riserve di spessore e profili poliedrici, sono tanti i giocatori da pescare nel listone per aggiungere ad ogni reparto delle vere e proprie “chicche”

26 Agosto 2021

Redazione - Autore

Rientrano tra i più sottovalutati dell’asta, ma rappresentano delle carte fondamentali per le proprie squadre. Sono poche le rose che possono permettersi di essere arricchite con dei jolly, profili destinati solo ai temerari che ne sanno trarre vantaggio. A metà tra scommesse e ottime risorse, questi giocatori possono essere inseriti esclusivamente in reparti composti da soli titolari e a patto di una spesa contenuta. 

Spesso partono dalla panchina, è vero, ma mettono la loro duttilità al servizio della propria – e della vostra – squadra. È per questo che, a fine anno, collezionano comunque numerose presenze da subentranti o come “tappabuchi”. Ogni squadra dovrebbe avere almeno un jolly a reparto e noi vi abbiamo elencato i migliori sette da poter sfruttare durante il campionato.

LE 7 RISERVE SU CUI PUNTARE AL FANTACALCIO

MATTIA PERIN (Juventus) – In coppia con Szczesny è d’obbligo, ma puntarci qualche fantamilione per prenderlo singolarmente non può fare male. Certo, indispettirete il vostro compagno di lega che punta al “pacchetto Juve” completo, ma il Fanta è anche questo. Sicuramente giocherà diverse partite durante la stagione e l’avvio sciagurato del portiere polacco è una buona sirena per l’ex capitano del Genoa. Con altri due buoni portieri messi in cassaforte, il terzo slot può essere suo.

ALESSANDRO FLORENZI (Milan)– Al cuor non si comanda, eppure la coscienza del “bello de nonna” l’ha convinto dopo tanto tempo a diventare un avversario della Roma in territorio italiano. Tradimento? No, voglia di rivalsa. Non sono chiare le dinamiche avvenute all’interno dell’ambiente giallorosso, ma certamente l’ex PSG non si lascerà sfuggire quest’occasione. La prima parte della carriera di Florenzi è stata caratterizzata da diversi impieghi sul fronte offensivo e probabilmente ai rossoneri farà più comodo in quella zona che da terzino, magari tornando ad essere la macchina da bonus degli anni d’oro.

DAVIDE ZAPPACOSTA (Atalanta) – Ancora tu, ma non dovevamo non vederci più? Dopo l’ultima stagione con la maglia del Genoa, Zappacosta era rientrato a Londra e sembrava ormai destinato verso altri lidi lontani dalla Serie A. L’Atalanta, invece, ha deciso di riabbracciare il suo figliol prodigo, lanciato a Bergamo ormai più di sei anni fa. L’anno scorso coi rossoblù ha messo a referto 4 gol e 2 assist per una FantaMedia pari a 6.72, la settima tra i difensori del campionato. Titolarità non assicurata, ma sa adattarsi bene su entrambe le corsie esterne. Se c’è una cosa che Gasperini ama sfruttare sono i cinque cambi, un’arma letale a partita in corso per lanciare Zappacosta sulla fascia. 

MARIO PASALIC (Atalanta) – Restiamo in casa Atalanta, la Royal House del Fantacalcio dove anche i magazzinieri si trasformano in risorse da bonus. Con i costanti ballottaggi della Dea, saranno pochi i fine settimana stagionali in cui vedrete Pasalic tra i favoriti per una maglia da titolare. Nonostante ciò, il consiglio è di schierarlo sempre – magari con una buona copertura – perché sa ritagliarsi una buona fetta di secondo tempo in cui diventa letale. Non serve prenderlo in coppia: i 6 gol dell’ultimo campionato (FM 7.00) rendono il croato un nome appetibile da prendere anche a pochi crediti. 

DEJAN KULUSEVSKI (Juventus) – Anche la più grande delusione della scorsa stagione potrebbe rilanciarsi in questo campionato. Se un anno fa il prezzo per portarlo a casa doveva necessariamente aggirarsi intorno a cifre da top, adesso pochi sono pronti a scommetterci davvero. È vero: su quella fascia sono in tanti a giocarsi una maglia da titolare, ma le tre competizioni della Juventus possono aiutare Kulusevski ad occupare un posto importante nelle rotazioni. Allegri si è già espresso a riguardo, lodando lo svedese ma spronandolo a migliorare i 4 gol e 3 assist dello scorso campionato (FM 6.43). Per farlo, però, gli servirà una buona dose di fiducia, la stessa che i fantallenatori possono riporre in lui ad un prezzo adeguato. 

DRIES MERTENS (Napoli) – Belga di nascita, partenopeo di adozione e miglior marcatore della storia del Napoli. Serve dire altro? Sì: attenti al prezzo. Sono finiti i tempi in cui “Ciruzzo” realizzava più di 15 reti a stagione. Una condizione fisica sempre precaria e l’ascesa di Osimhen lo hanno reso una seconda scelta già dallo scorso anno, quando segnò appena nove reti (FM 7.37). Occhio però: in molte aste i fantallenatori stanno abbassando il tiro alla chiamata del suo nome, lasciandolo spesso da parte. Ecco perché Mertens diventa adesso una ghiotta occasione. Se doveste avvertire una mozione di sfiducia collettiva nei suoi riguardi, provate a offrire fino al 4-5% del vostro budget, a patto di avere già tanti titolari in avanti. Perché il tempo passa, ma Ciro non passa mai.

GIACOMO RASPADORI (Sassuolo) – Sempre più certezza e meno scommessa. Destra, sinistra o al centro, non fa differenza: Raspadori può giocare ovunque sul fronte d’attacco, segnando inesorabilmente. Lo scorso anno è stato fondamentale nel rush finale, realizzando sei reti e concludendo la stagione con una FantaMedia pari a 7.15: quest’anno è già partito con un gol alla prima giornata. Anche senza De Zerbi i neroverdi hanno dimostrato di aver mantenuto la propria vena offensiva, caratteristica di spicco nel giovane campione d’Europa che adesso ambisce a consacrarsi. Lanciatevi su di lui prima che trovi la collocazione definitiva in questo Sassuolo.

A cura di Gabriele Ragnini

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