Atalanta, ancora dualismo tra i portieri: la gerarchia e come gestirli

Quale sarà le gerarchia dei portieri dell'Atalanta per la stagione di Serie A 2023/2024? Come gestirli al Fantacalcio

musso atalanta
9 Settembre 2023

Alessandro Vescini - Autore

Anche per quest’anno sarà da decifrare la gerarchia dei portieri in casa Atalanta. Una situazione non nuova per le squadre di Gasperini, con l’allenatore della Dea che nel corso degli anni ci ha abituato a gestioni del genere mettendo in difficoltà i fantallenatori. Ma chi giocherà tra Musso e Carnesecchi?

Atalanta, chi giocherà tra Musso e Carnesecchi: la gerarchia dei portieri

Gasperini ha dichiarato nel corso del precampionato di trovarsi in difficoltà nell’avere due portieri titolari, anche perchè entrambi hanno bisogno di giocare per crescere e migliorarsi. Dopo un’ alternanza fra i due nelle partite del ritiro estivo, per adesso sembra esserci un favorito su chi difenderà la porta dell’Atalanta. Musso è stato infatti schierato tre volte su tre in campionato, difendendo bene la retroguardia bergamasca. Il portiere argentino ha infatti tenuto la porta inviolata per due volte, subendo due gol soltanto nella sconfitta di Frosinone.

Musso Atalanta

Allo start della Serie A è stato, quindi, Musso il portiere titolare. Attenzione però, perché, a partire dal 21 settembre, i nerazzurri avranno l’impegno europeo settimanale (Europa League) che potrebbe cambiare le carte in tavola. Difficilmente Carnesecchi sarà il portiere di coppa, ma è più probabile che l’argentino non giochi a ridosso dei match internazionali e/o post partite infrasettimanali. Quindi al Fantacalcio che fare? Il nostro consiglio è di prenderli entrambi, anche con il rischio che li paghiate un bel po’ per averli all’asta.

I dualismi del passato

Come detto sopra, non è la prima volta che in casa Atalanta si crea una situazione del genere. L’anno scorso si sono spartiti la difesa dei pali della Dea Musso e Sportiello, scesi in campo in Serie A il primo 23 volte e il secondo 15.

Sportiello Atalanta

Il motivo è dato dal rallentamento della crescita dell’argentino che, dopo aver sorpreso tutti a Udine, sembrava pronto al grande salto. Nel campionato 2021/2022, infatti, la stessa coppia Musso-Sportiello aveva gerarchie ben definite, con il primo che ha giocato 33 volte e il secondo 5.

Ma è stato solo un anno di transizione, perché nel 2020/2021 Gollini ha collezionato 25 presenze in Serie A con la maglia dell’Atalanta e Sportiello 15 (in due quest’ultimo subentrò a gara in corso).

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