Fantacalcio, i 5 azzardi da schierare per la 29ª giornata

La Serie A torna finalmente in questo weekend, e con essa tornano i 5 azzardi su cui puntare al fantacalcio per la 29ª giornata

Sensi Sampdoria
11 Marzo 2022

Redazione - Autore

Archiviata la settimana di competizioni europee, torna la Serie A. Si inizia sabato con Salernitana-Sassuolo. È dalle sfide meno blasonate che possono arrivare le sorprese del fantacalcio. Turno 29 di Serie A ed ecco a voi i 5 azzardi di giornata.

Fantacalcio, 5 azzardi 29ª giornata

HENRIQUE DALBERT (Cagliari)- Da essere uno dei più discussi nella prima parte di stagione, ora è un trascinatore del Cagliari che sta cercando il miracolo salvezza. In una squadra più offensiva si trova a suo agio e infatti le prestazioni migliorano. A La Spezia sarà una sfida fondamentale per la classifica. Può fare ancora bene e trovare bonus.

STEFANO SENSI (Sampdoria)- Sta provando a prendersi in mano la squadra con la sua qualità ed esperienza. Contro la Juventus sarà una partita durissima ed è proprio in queste giornate che deve mettersi in mostra per riconquistare la nazionale. Si può rischiare e puntare su Sensi.

NORBERTO BETO (Udinese)- Si affrontano due squadre in forma. La Roma potrebbe provare un po’ di fatica a lungo andare visto l’impegno in Conference League e allungarsi. E quando le squadre si allungano si entra nell’habitat di Beto, che con i suoi strappi può finalmente tornare al gol.

TOMMASO POBEGA (Torino)- La squadra di Juric è una delle più difficili da affrontare e a questo giro toccherà all’Inter. La partita di Champions avrà tolto qualche energia ai nerazzurri, e l’aggressività del Torino fa stancare chiunque. Pobega è un po’ finito in ombra nell’ultimo periodo e ora vorrà tornare a brillare. Per lui è pur sempre un derby.

MANOLO PORTANOVA (Genoa)- Come per Pobega e Beto, affronta una squadra impegnata in settimana. L’Atalanta in casa ha fatto pochissimi punti in questa stagione e il Genoa è una squadra in netta crescita. Il classe 2000 è andato diverse volte vicino al gol, senza mai trovarlo. Che questa sia la partita giusta?

A cura di Alberto Ferri

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