Serie A, occhio allo Spezia di Thiago Motta: i consigli per l’asta

Dopo la scommessa Vincenzo Italiano, lo Spezia ci riprova con un altro giovane allenatore: Thiago Motta. Il tecnico del provocatorio 2-7-2 proverà a rilanciare le sue idee in questo nuovo progetto, che appare ridimensionato dopo l’entusiasmo iniziale anche a causa del blocco del mercato nei prossimi due anni stabilito dalla Fifa nei confronti dello Spezia. 

Quanto al modulo, Thiago Motta ha sempre prediletto il 4-5-1 offensivo che ha come modello Pep Guardiola. In Liguria, però, sembra orientato mettere da parte il suo classico modulo per proporre un 3-4-3 che ricorda un altro riferimento importante per la carriera di Motta: Gian Piero Gasperini. Non sarà semplice per lo Spezia conquistare la salvezza e proprio le idee del tecnico possono ridare speranza ad una squadra che è certamente indebolita rispetto all’anno precedente, specie dopo le tante partenze. 

LA DIFESA DELLO SPEZIA 

Il gioco offensivo di Motta espone la squadra ad una certa fragilità difensiva e quindi i difensori non sono così appetibili nelle aste del fantacalcio. Tra i difensori centrali Erlic rappresenta l’unico vero baluardo difensivo, capace di segnare anche diversi gol negli ultimi due anni.

Maggiori certezze le garantisce Simone Bastoni, esterno di centrocampo a sinistra e all’occorrenza mediano di centrocampo. Inserito tra i difensori nel listone, rappresenta un’opportunità: è capace di offrire buone prestazioni e anche qualche bonus (gol e assist). La scorsa stagione e la prima giornata ne sono una valida testimonianza. 

Un buon acquisto low cost negli ultimi slot può essere il laterale Ferrer, che era destinato alla partenza dopo la scorsa stagione ma che è stato bloccato dallo stesso tecnico. 

IL CENTROCAMPO DELLO SPEZIA

A centrocampo ci sono nomi interessanti come Igor Kovalenko e Leo Sena, dotati di grande qualità ma che devono ancora iniziare a dimostrare il loro valore nel nostro campionato. Anche uno degli ultimi arrivato Mehdi Bourabia è un nome spendibile in fase d’asta, dato che con i bianconeri dovrebbe trovare la continuità che gli è mancata con il Sassuolo.

Diverso è il discorso per Giulio Maggiore, cresciuto nella squadra ligure, che è stata una delle sorprese dello scorso campionato. Voti alti, cinque gol e due assist tra campionato e Coppa Italia, fanno di lui un centrocampista su cui puntare nella propria fantasquadra, in alternativa ai titolari (come quinto o sesto slot in un campionato a otto squadre).

L’ATTACCO DELLO SPEZIA

In attacco rischia di pesare l’assenza di N’Zola, che è ai margini del progetto con pochissime possibilità di essere reintegrato, e le cessioni di Piccoli e Galabinov, capaci di garantire gol importanti per la salvezza dello scorso anno. 

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Chi potrebbe rappresentare un gran colpo, però, è Janis Antiste: dell’attaccante classe 2002 arrivato dal Tolosa se ne parla un gran bene e dovrebbe partire in vantaggio per una maglia da titolare su Rey Manaj e su Eddie Salcedo, che sono arrivati in Liguria nelle ultimissime ore di calciomercato. Se volete puntare su uno dei tre per gli ultimi slot del vostro attacco, vi consigliamo il primo.

Emmanuel Gyasi, che l’anno scorso ha dimostrato di essere importante per il gioco spezzino ma di non avere il vizio del gol, può essere un buon acquisto low cost ma non aspettatevi chissà quanti bonus visto e considerato che si giocherà il posto con il giovanissimo Colley e con Agudelo. 

Il fulcro del gioco offensivo proposto da Motta potrebbe essere Daniele Verde, trequartista che si abbassa spesso sulla linea dei centrocampisti per dare qualità alle giocate in profondità e sugli esterni per i compagni. Nel listone lo troverete tra gli attaccanti e questo non gioca a suo favore. 

A cura di Alessandro Denitto