TOP 11: la migliore formazione schierabile per la 34ª giornata

Dalla sicurezza di Bremer all'estro di Mkhitaryan, passando per un portiere a sorpresa: la nostra TOP 11 per la 34ª giornata di Serie A

Vlahovic Juventus
22 Aprile 2022

Redazione - Autore

Prosegue la marcia di avvicinamento al weekend. Sono due i big match in programma: Inter-Roma, di sabato alle 18:00 e il posticipo domenicale tra Lazio e Milan, alle 20:45. Saranno gare fondamentali sia in chiave scudetto (per le milanesi) sia in chiave Europa (per le romane). In ottica salvezza, invece, Genoa-Cagliari sarà un match da seguire con estrema attenzione: per i liguri la gara del “Ferraris” rappresenta l’ultima spiaggia per la permanenza in Serie A. La Salernitana di Nicola cercherà continuità contro la Fiorentina, in piena corsa per un posto in coppa. Chiuderà il turno la Juventus di Allegri di lunedì alle 21:00, contro il Sassuolo. Di seguito la nostra TOP 11: la migliore formazione schierabile per la 34ª giornata.

La TOP 11 della 34ª giornata

ŁUCASZ SKORUPSKI (Bologna) – I portieri top hanno partite insidiose, di conseguenza puntiamo sull’estremo difensore rossoblù. Ultimamente il Bologna gioca bene e, soprattutto, subisce pochissimo. Il colpaccio sfiorato allo Juventus Stadium ne è la prova lampante. L’Udinese è praticamente salva, non ha obbiettivi. Fiducia al gigante polacco.

GLEISON BREMER (Torino) – Sicurezza assoluta per i fantallenatori. Contro la Lazio ha sfiorato il gol, colpendo il palo di testa. La partita contro lo Spezia è di gran lunga alla portata per garantire un’abbondante sufficienza. Sì a Bremer.

JUAN CUADRADO (Juventus) – Il colombiano è il jolly di Allegri e gioca spesso in posizione avanzata. A Sassuolo potrebbe ricoprire ruoli più offensivi, di conseguenza è un’occasione da cogliere al volo. Dentro Cuadrado!

cuadrado juventus

CRISTIANO BIRAGHI (Fiorentina) – La Viola è nel miglior momento della stagione: tre vittorie consecutive e a -2 dalla zona Europa League, con una partita ancora da recuperare. A Salerno sarà più complicato del previsto, ma rinnoviamo la fiducia a Biraghi per la sua propensione offensiva e i suoi calci da fermo. Schieratelo.

ANTONIN BARAK (Hellas Verona) – Barak è la rivelazione del campionato: 10 gol e 3 assist lo testimoniano. Il ceco, però, non incide da quattro partite. Contro una Sampdoria in caduta libera può mettere fine al trend negativo e ricominciare a macinare bonus. Dategli fiducia.

HENRIKH MKHITARYAN (Roma) – Indubbiamente, è uno degli uomini più in forma di Mourinho. Lo Special One lo ha risparmiato a Napoli, concedendogli soltanto uno spezzone di gara. Sabato tornerà titolare e, con la squalifica di Zaniolo, può giocare più vicino alla porta e avere più occasioni. Fidatevi di Miky.

Mkhitaryan Roma

HAKAN CALHANOGLU (Inter) – Dopo la schiacciante vittoria nel derby di Coppa Italia, l’Inter rincorre lo scudetto sulle ali dell’entusiasmo. Ecco perché, nonostante la Roma sia un avversario complicato da affrontare, lasciare fuori Calhanoglu sarebbe un rischio. Non rinunciateci.

MATTIA ZACCAGNI (Lazio) – Attenzione al possibile contraccolpo psicologico per il Milan di Pioli. La botta in Coppa Italia è stata forte: i rossoneri potrebbero soffrire le ripartenze dei biancocelesti. Schierare Zaccagni, quindi, potrebbe rivelarsi una mossa intelligente. Provateci.

LAUTARO MARTINEZ (Inter) – Quello visto nel derby di Coppa è sembrato per lunghi tratti il miglior Lautaro della stagione. Il Toro ha spazzato via il Milan con una doppietta ed è in formissima. Contro la Roma è obbligatorio rinnovargli la fiducia. Dentro Lautaro.

VICTOR OSIMHEN (Napoli) – Inter e Milan hanno partite difficili: gli azzurri devono assolutamente vincere per sperare ancora in qualcosa. Il nigeriano è sempre uno degli ultimi ad alzare bandiera bianca, l’Empoli non vince da una vita. Insomma, i presupposti per il bonus di Osimhen ci sono tutti. Dategli un’occasione.

DUSAN VLAHOVIC (Juventus) – Il serbo è in un buon momento: viene da due gol consecutivi. La Juventus deve difendere il quarto posto, Vlahovic deve inseguire Immobile per la vetta della classifica marcatori. Sì a Dusan.

A cura di Axel Cesari

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