“Io volevo restare al Milan”: scoperta la verità | Cessione in estate voluta solo dalla società

Il calciatore non avrebbe voluto lasciare il Milan (Imago)
Emergono retroscena importanti di calciomercato sulla cessione del calciatore da parte del Milan: finalmente è stata svelata la verità
È stata un’estate intensa quella del Milan, segnata da un calciomercato fatto di cessioni importanti e nuovi acquisti per consegnare a Massimiliano Allegri una rosa competitiva e all’altezza degli obiettivi fissati dal club.
Ora, però, emergono retroscena significativi che gettano nuova luce su una delle cessioni che sicuramente non ha reso felici una larga parte di tifosi.
Non sarebbe stato il giocatore a voler lasciare il club: al contrario, il suo desiderio era quello di continuare a indossare la maglia rossonera e proseguire la propria avventura a Milano.
Una verità che riaccende il dibattito tra i tifosi e che conferma quanto il calciomercato, sia spesso fatto di decisioni che vanno oltre la volontà dei protagonisti.
La verità sulla cessione estiva
A distanza di un mese dalla fine del calciomercato estivo, torna a far discutere una delle cessioni operate dal Milan. Nelle ultime ore è emersa infatti una verità che cambia la prospettiva sull’addio: l’ex rossonero non aveva alcuna intenzione di lasciare il club e avrebbe voluto continuare a vestire la maglia del Milan.
Una rivelazione che svela i retroscena di un’operazione di mercato che oggi assume un significato diverso. L’attaccamento del giocatore al club e il desiderio di restare al Milan non sono bastati a evitare la separazione.

Retroscena di calciomercato: la verità finalmente è stata svelata
Yacine Adli è tornato a parlare della sua esperienza al Milan e della cessione che lo ha portato in Arabia Saudita. Come riportato da fichajes.com, l’ex centrocampista rossonero, pur desideroso di prolungare la sua avventura a San Siro, ha scelto di accettare l’offerta dell’Al-Shabab, segnando un significativo cambio di rotta nella sua carriera. Adli ha definito questa scelta un vero e proprio “cambiamento d’aria”, sottolineando come sia stata dettata più dalle circostanze che da una volontà personale.
In un’intervista a L’Équipe ha dichiarato: “Il mio desiderio era restare al Milan, ma purtroppo la società ha deciso di cedermi. Ho potuto svolgere soltanto una parte della preparazione, perché ero escluso dal gruppo e la dirigenza aveva già intenzione di vendermi. Ho ricevuto diverse proposte, soprattutto da club italiani, ma anche da alcune squadre in Inghilterra e in Francia.”