Chiellini lo vuole alla Juve da 6 anni: neanche quest’anno è quello buono | Ha firmato in Turchia

Corteggiato a lungo dal calcio italiano, sceglie ancora una volta una destinazione diversa, giocherà in Turchia

Da tempo era finito nei radar della Juventus, che negli anni aveva provato più volte a trattare per portarlo alla Continassa. Le sue qualità, unite a una leadership silenziosa ma efficace, lo avevano reso un profilo ideale per rinforzare la retroguardia del club bianconero. Eppure, stagione dopo stagione, le speranze si sono scontrate con ostacoli economici, scelte tecniche o semplicemente con tempistiche mai favorevoli.

Chi lo conosce bene sa quanto l’Italia abbia rappresentato una tappa importante nella sua crescita calcistica. Proprio nel campionato italiano si è affermato come uno dei difensori più affidabili della sua generazione, guadagnandosi il rispetto di avversari e addetti ai lavori.

Il suo futuro sarà lontano dalla Serie A. Dopo settimane di riflessioni e valutazioni, è arrivata una scelta netta, accettare una nuova sfida fuori dai confini italiani, in un ambiente competitivo e passionale, dove l’entusiasmo dei tifosi è paragonabile a quello delle piazze più calde d’Europa.

Per molti tifosi juventini resta il rammarico di non averlo visto vestire una maglia che sembrava destinata a lui: un pensiero che accomuna anche Giorgio Chiellini, oggi dirigente della Juventus, che da tempo voleva portare il calciatore in bianconero. Chi sperava in un epilogo diverso dovrà farsene una ragione, a volte il calcio regala promesse mai mantenute, e certi incastri, per quanto logici, restano solo suggestioni. Così, mentre una porta si chiude, un’altra avventura ricca di aspettative si apre.

Un ritorno in Italia che sembrava scritto, ma non è mai diventato realtà

Chi ha seguito da vicino la sua carriera sa quanto certi scenari siano stati più di semplici suggestioni. C’erano stati contatti e occasioni per riaccendere più di un semplice interesse mai realmente sopito. Alcuni addetti ai lavori erano convinti che questo potesse essere finalmente l’anno giusto, anche alla luce delle esigenze tecniche di chi stava cercando proprio un profilo con quelle caratteristiche.

La destinazione scelta non è frutto del caso, con la presenza di un allenatore vincente e di un progetto tecnico ambizioso, considerando l’obiettivo principale che è quello di tornare a competere ad alti livelli anche in ambito europeo. Una sfida stimolante, sotto tutti i punti di vista, che rappresenta una nuova tappa importante in una carriera costellata da tanti successi.

Una scelta maturata lontano dai riflettori

Non è un calciatore qualunque, solo due anni fa ha disputato una finale di Champions League. Ha indossato la maglia dell’Inter e poi successivamente del PSG, guidando le difese con autorevolezza. In molti lo ricordano per la compostezza fuori dal campo e la solidità dentro, un mix raro in un’epoca in cui i riflettori spesso premiano altro. Pur senza proclami, è sempre rimasto nel radar dei top club, soprattutto di chi cercava affidabilità più che rumore.

Milan Skriniar infatti è al Fenerbahçe di José Mourinho, ma questa volta a titolo definitivo, firmando un contratto che lo legherà al club turco per i prossimi quattro anni decidendo di abbracciare un progetto ambizioso e un allenatore che lo aveva messo in cima alla lista dei suoi desideri. Lo stesso calciatore ha dichiarato di essere molto felice della scelta fatta poiché pubblico e squadra lo hanno fatto sentire subito importante e a casa.