Attiviamo la clausola di ricompra: Inter, un altro “giovane” prenotato per Chivu
Giuseppe Marotta, presidente Inter (IMAGO)
Anche se la finestra di calciomercato invernale è ancora lontana, l’Inter inizia a muoversi per rinforzare l’organico di Chivu
La società nerazzurra vuole garantire una rosa di assoluta qualità a Cristian Chivu, consapevole che le tante competizioni richiedono profondità e alternative valide.
Per questo motivo, la dirigenza si sta già muovendo in anticipo sul mercato, valutando nuovi innesti per ampliare le opzioni a disposizione dell’allenatore rumeno.
Nel mirino c’è un altro giovane pronto a entrare nelle rotazioni dell’ex allenatore del Parma. La società ha già un piano per riportarlo a Milano. L’idea sarebbe quella di sfruttare la clausola di ricompra e riportarlo a giocare sotto l’ombra di San Siro.
La prossima finestra di mercato è ancora lontana, ma la società non vuole farsi trovare impreparata. L’obiettivo è fornire a Chivu una squadra sempre più completa, competitiva e lunga, capace di affrontare senza affanni un calendario fitto di impegni tra Serie A e Champions League.
I prossimi impegni dell’Inter
Dopo il pareggio ottenuto in amichevole con l’Atlético Madrid, l’Inter si prepara a un periodo intenso. Alla ripresa del campionato, la squadra di Chivu affronterà la Roma all’Olimpico in un match delicato per la lotta al vertice, prima di volare in Belgio per sfidare l’Union Saint-Gilloise nella terza giornata di Champions League.
Successivamente, i nerazzurri avranno due impegni consecutivi in Serie A: la sfida casalinga contro la Fiorentina e la trasferta di Verona contro l’Hellas. Con 12 punti in classifica, l’Inter è a ridosso del duo di testa formato da Napoli e Roma e punta a sfruttare questo ciclo di partite per provare a raggiungere la vetta e consolidare il proprio status di candidata al titolo.
Aleksandar Stankovic: il sogno nerazzurro non si è mai spento
Quando a luglio Aleksandar Stankovic è passato al Club Brugge, molti tifosi interisti hanno storto il naso di fronte alla formula: una cessione definitiva, sì, ma con diritto di riacquisto fissato a cifre importanti (22 milioni nel 2026, 25 nel 2027). In realtà, la dirigenza aveva le idee chiare: lasciare spazio al giovane centrocampista per crescere in un contesto competitivo e internazionale.
La scelta, col senno di poi, si è rivelata vincente. Il classe 2005, figlio di Dejan, si sta imponendo con personalità in Belgio e ha già trovato spazio anche in Champions League. Le sue prestazioni gli sono valse la prima convocazione nella nazionale maggiore serba, un traguardo che ha riacceso l’interesse dell’Inter. Chivu e Kolarov lo considerano un talento da riportare a casa in futuro, e lo stesso Stankovic sogna di vestire nuovamente la maglia nerazzurra, seguendo le orme del padre e completando quel percorso che, anni fa, è iniziato proprio ad Appiano Gentile.