Pellegri fa il “Gallo”, Immobile risponde: i top e i flop di Lazio-Torino

Si è da poco conclusa Lazio-Torino, l'ultima partita di questo sabato di Serie A: i migliori e i peggiori del match

16 Aprile 2022

Redazione - Autore

Dopo Juventus–Bologna, Lazio-Torino ha chiuso il sabato del turno di Pasqua. Finisce 1-1, grazie alle reti di Pietro Pellegri, subentrato all’infortunato Andrea Belotti, e al pareggio al 93′ del solito Ciro Immobile. Un pareggio inutile per i ragazzi di Sarri, che vedono l’Europa allontanarsi sempre di più dopo la vittoria della Fiorentina. Per Juric invece, la parte sinistra della classifica è sempre più vicina.

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Top Lazio

CIRO IMMOBILE: 7 – Una partita fisica lo fa affannare fino al 90′. Nel finale, però, la decide lui e diventa il bomber in attività più prolifico in Serie A al pari di Quagliarella.

SERGEJ MILINKOVIC-SAVIC: 6 – L’unico centrocampista biancoceleste veramente pericoloso questa serata. L’assist per Immobile vale quasi come un gol.

Flop Lazio

LUCAS LEIVA: 5 – Impreciso in fase di impostazione, non riesce a fare nemmeno da schermo davanti alla difesa. Serata da dimenticare.

FELIPE ANDERSON: 5 – Contro il Torino, la sua vittima preferita in Serie A, appare fuori dal gioco della Lazio. Poca intesa con i compagni e la sostituzione per far entrare il giovane Romero è la sintesi della sua prestazione.

Top Torino

PIETRO PELLEGRI: 7 – Entrato al posto di Belotti, non fa rimpiangere il Gallo. Segna il suo primo gol in maglia granata grazie a uno stacco di testa che trafigge Strakosha.

RICARDO RODRIGUEZ: 6.5 – In una partita non semplice sulla carta dal punto difensivo, riesce a trattenere le vivacità di Felipe Anderson. Il cross su Pellegri poi, è una vera e propria pennellata.

Flop Torino

WILFRIED SINGO: 5.5 – Entrato al posto di Aina per dare vivacità sulla fascia sinistra, passa la maggior parte del tempo a inseguire gli avversari piuttosto che offendere.

ANDREA BELOTTI: 5.5 – Luiz Felipe e Acerbi gli chiudono ogni possibilità di rendersi pericoloso per la porta di Strakosha. L’infortunio poi, è un ulteriore momento buio di una stagione più che travagliata per il Gallo.