Juventus, Tudor: “Thuram? Dovrebbe esserci per il Milan”

Le dichiarazioni dell’allenatore della Juventus, Igor Tudor, in vista della seconda giornata di Champions League contro il Villarreal

Mercoledì 1 ottobre, alle ore 21, la Juventus scenderà in campo in trasferta contro il Villarreal per la seconda giornata della fase a gironi di Champions League.

Dopo il rocambolesco pareggio per 4-4 contro il Borussia Dortmund nella prima giornata, i bianconeri cercheranno di ottenere il primo successo europeo della stagione.

Alla vigilia del match, l’allenatore bianconero è intervenuto in conferenza stampa, soffermandosi sul momento della Juventus e sulla sfida che attende i suoi ragazzi.

Di seguito, le dichiarazioni di Igor Tudor, che ha fatto il punto anche sulla situazione degli indisponibili.

Le dichiarazioni di Igor Tudor

Igor Tudor ha iniziato la conferenza stampa affermando: “I cambiamenti ci saranno tutto l’anno perché giocheranno tutti. Dipende dall’avversario, dal momento, da tanti fattori. a squadra sta molto bene, ha fatto una grande prestazione tre giorni fa: seria, di livello. Domani si gioca la Champions, sono tutti vogliosi e motivati per fare una partita di alto livello“

Ha poi proseguito parlando di Thuram e Veiga: ”Renato sta facendo bene, è un ragazzo per bene che ci ha dato una mano. Thuram invece non ce la faceva per oggi ma dovrebbe esserci per il Milan. Yildiz? Gioca, non c’è nessuna stanchezza. Con l’Atalanta la squadra ha corso 122 chilometri su alti livelli“

Le parole dell’allenatore bianconero

L’allenatore bianconero ha continuato dicendo: “Nessuna squadra gioca due tempi allo stesso livello, è impossibile. Noi abbiamo i nostri punti deboli su cui lavorare. La nostra non è una rosa che può dominare contro una squadra come l’Atalanta“

Ha concluso: “Gli attaccanti li ho visti motivati, sono tutti vogliosi, concentrati per dare un contributo dall’inizio o a partita in corso. Possiamo essere un osso duro per tutti, io sono contento della squadra che ho. Domenica sarà una bella partita, domani c’è la Champions. È troppo presto per fare qualsiasi cosa, a me interessa che la squadra stia bene. Io voglio vincere sempre, così come i ragazzi che si sacrificano, ma poi c’è anche l’avversario“

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