Spezia, Verde: “Gotti allenatore di grande esperienza. Su Agudelo…”

Arrivano le prime parole direttamente dal ritiro in Val Gardena, l’esterno offensivo dello Spezia Daniele Verde si è raccontato in un’intervista ai canali del club. Per l’attaccante dei liguri si tratta della terza stagione con la maglia degli aquilotti. Dopo Vincenzo Italiano e Thiago Motta, sarà dunque Luca Gotti il suo prossimo allenatore. Sull’ex Udinese, il classe ’96 si è espresso così: “L’ho conosciuto una settimana prima di partire per il ritiro. È un allenatore di grande esperienza e serietà. Sono molto felice di poter essere allenato da lui”. Queste le parole di Daniele Verde sullo Spezia, su Gotti e non solo.

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Spezia, L’intervista di Verde

Daniele Verde, oltre alle parole su Gotti, ha parlato anche del suo rapporto con il giovane compagno di squadra colombiano Kevin Agudelo, raccontando alcuni aneddoti sulla loro amicizia instauratasi allo Spezia: “È una persona straordinaria, un grande amico. Da ben due anni abbiamo questo bel rapporto di amicizia. È come se fosse un fratello minore per me. Abbiamo un bel rapporto anche fuori dal campo. Parliamo in spagnolo così per lui è più semplice esprimersi”.

Il talento spezzino a poi concluso esprimendo la propria voglia di scendere in campo incitato dai tifosi e dall’importanza del sostegno di esso a tutta la squadra e l’ambiente per centrare gli obbiettivi stagionali della società, primo fra tutti la salvezza: “Il calore del pubblico è importantissimo. Quando li sentiamo ci trasmettono le loro emozioni. Spero arrivi il prima possibile l’inizio del campionato così possiamo riabbracciarli”.

I numeri di Verde

La scorsa stagione il calciatore italiano ha trovato abbastanza continuità sotto la guida di Thiago Motta. Collezionando con ben 33 presenze in campionato ed una in Coppa Italia, in cui è andato a segno 8 volte e fornito 6 assist. Il 3-5-2 del neoallenatore Gotti potrebbe avvicinarlo di qualche metro alla porta avversaria, dunque migliorare i propri numeri in fase realizzativa. Potendo puntare così alla doppia cifra mai raggiunta prima in carriera.