Udinese, Udogie: “Crediamo nell’Europa. Ecco la mia Italia per il Mondiale 2026”

Un inizio di stagione da incorniciare, salvo poi calare un po’ di rendimento. L’Udinese di Sottil è di sicuro la sorpresa in positivo di questa prima parte di Serie A, come dimostra l’8° posto in classifica. Vittorie incredibili contro Roma, Inter e pareggi contro squadre come Lazio e Atalanta, prove da grande squadra. L’allenatore ex Ascoli ha potuto contare sin da subito su big come Deulofeu, Pereyra, Beto e anche Udogie. L’esterno italiano, promesso sposo di Conte al Tottenham, che lo aspetta a fine stagione, è reduce da un inizio di campionato più che positivo, ostacolato poi da alcuni guai fisici. Udogie si è raccontato in un’intervista a SportWeek, parlando di questa Udinese, di ambizioni personali e anche di nazionale azzurra. Di seguito un estratto delle sue parole.

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Udinese, l’intervista di Udogie

Il talentino classe 2002 ha inaugurato l’intervista parlando dell’ottimo inizio di campionato, che lo ha visto dare continuità alla buona stagione fatta nel 2021/2022: “È merito della squadra, forte e compatta. Ci troviamo tutti bene, corriamo, ci aiutiamo parecchio, giocare così è semplice. Io sto imparando tanto, sulla tattica, su come stare in campo” – ha detto, proseguendo con delle parole di ammirazione per Sottil – “Mi piace perché ha un’idea di gioco precisa, è un tipo diretto. Ti spiega chiaramente quello che ha in mente e quindi lo segui”.

Poi, un focus sul calo dell’ultimo periodo, con i bianconeri che non vincono dal 3 ottobre: “Crediamo nell’Europa, e siamo molto tranquilli per un motivo: giochiamo bene. Le prestazioni ci sono, e se ci sono queste, torneranno anche le vittorie”, ha affermato con sicurezza.

L’ex Verona ha anche specificato il ruolo in cui si trova più a suo agio, facendo un occhiolino anche a Conte e affermando: “Ho fatto anche il terzo di centrocampo, ma l’esterno in una linea a 5 è il mio ruolo, quello in cui mi esprimo al massimo. E poi, gioco proprio nel ruolo che piace al tecnico del Tottenham“.

Udogie ha parlato anche di nazionale, e della speranza che arrivi da un momento all’altro la chiamata di Mancini: “Ci spero in questa chiamata, e sono abbastanza tranquillo. Se continuo a giocare così, sono sicuro che mi chiamerà”.

Infine, il calciatore dell’Udinese ha ipotizzato quale potrebbe essere la formazione titolare dell’Italia nel Mondiale 2026: “Il mio modulo è il 3-5-2. In porta Donnarumma, mentre in difesa Scalvini, Okoli e Bastoni. A centrocampo metto Tonali, Barella e forse Pellegrini. L’esterno destro è Bellanova, e in attacco vanno Raspadori e Scamacca. A sinistra io, o Dimarco che sta facendo molto bene”, ha detto con chiara umiltà.