Torino, interesse concreto per Anjorin: come giocherebbe con Baroni
Tino Anjorin, centrocampista dell'Empoli (imago)
Interessamento del Torino nei confronti di Anjorin: come giocherebbe l’inglese con Baroni in caso di approdo in granata
Il Torino si muove con decisione sul mercato, e tra i profili seguiti con attenzione spunta un nome che piace anche ad altre contendenti: Faustino Anjorin.
Il centrocampista inglese, classe 2001 e scuola Chelsea, è reduce da una stagione in Serie A con l’Empoli, dove ha trovato minuti e fiducia (22 presenze), senza però riuscire a mantenere la categoria.
Cresciuto nel vivaio dei Blues, Anjorin ha lasciato Londra nel 2024 per rilanciarsi in Italia. Ora, dopo la retrocessione dell’Empoli in B, il Torino ci sta pensando seriamente. I granata vogliono rinforzare il centrocampo e l’identikit dell’inglese intriga, anche per la sua versatilità.
Le valutazioni sono in corso. Baroni, appena arrivato, ha chiesto un profilo con gamba, qualità e margine. Anjorin potrebbe essere la scommessa giusta al momento giusto.
Il dopo Ricci? Il Toro pensa ad Anjorin per cambiare ritmo
Con Ricci in trattativa con il Milan, il centrocampo del Torino è pronto a cambiare pelle. Baroni, reduce da stagione con la Lazio chiusa al settimo posto, vuole portare un’idea di gioco più verticale, dinamica, ma con maggiore qualità tra le linee. Anjorin può tornare utile per colmare, in caso di partenza, il vuoto lasciato dal regista azzurro.
Nel 4-2-3-1 che Baroni ha mostrato a Roma, l’inglese potrebbe agire sia in mediana che sulla trequarti, pronto a rompere gli equilibri con gli inserimenti senza palla. Meno adatto a dettare i tempi, più funzionale a spaccare il ritmo. Se l’allenatore ex Lazio dovesse confermare l’assetto a due in mediana, Anjorin partirebbe per giocarsi una maglia da titolare fin da subito.
La stagione di Anjorin all’Empoli
La stagione di “Tino” Anjorin all’Empoli è stata un banco di prova interessante: 22 partite a voto, condite da 2 gol e 3 assist per una fantamedia finale di 6,64. Il centrocampista inglese ha mostrato qualità nei tempi d’inserimento e nella gestione della palla negli ultimi metri, dimostrando di poter portare bonus anche in un contesto difficile.
Dal punto di vista disciplinare, Anjorin ha rimediato 3 ammonizioni in tutta la stagione e nessuna espulsione. Al fantacalcio è stato una sorpresa low-cost, capace di garantire qualche +3 e una titolarità piuttosto costante. In un progetto più ambizioso potrebbe salire di livello anche in termini di rendimento fantacalcistico.