Infortuni Serie A, i giocatori che rientreranno nel 2024

Tanti infortuni in Serie A: ecco i giocatori che rientreranno nel 2024 dai rispettivi infortuni, da Pavard a Scamacca

scamacca atalanta
6 Dicembre 2023

Cristiano Simeti - Autore

Sono tanti i giocatori di Serie A che rientreranno nel 2024 a causa di vari infortuni. I fantallenatori li aspettano a braccia aperte, così come i rispettivi club. Tra questi c’è chi addirittura non ha ancora mai giocato in questa prima parte di stagione, uno su tutti Tammy Abraham e che Mourinho riavrà all’anno nuovo. Alla luce di ciò, vediamo l’elenco dei principali giocatori che rientreranno nel 2024.

Pavard Inter

Infortuni: l’elenco dei giocatori di Serie A che rientreranno nel 2024

BENJAMIN PAVARD (Inter) – Il difensore francese ha riportato la lussazione della rotula del ginocchio, durante uno scontro con Lookman nel match vinto dall’Inter contro l’Atalanta. Il suo rientro è previsto per gennaio 2024 ma rimane qualche possibilità di vederlo in campo per qualche spezzone di gara già da fine dicembre.

GIANLUCA SCAMACCA (Atalanta) – Il centravanti della Dea ha rimediato la lesione alla giunzione muscolo-tendine dell’adduttore sinistro che lo ha costretto a saltare anche l’ultimo match di campionato contro il Torino. Scamacca dovrebbe rientrare a inizio gennaio 2024. Di fatto Gasperini ritroverà il nazionale italiano ma perderà Lookman che partirà per l’impegno di Coppa D’Africa.

EL BILAL TOURE’ (Atalanta) – Molto sfortunato a infortunarsi ancor prima dell’inizio del campionato. El Bilal, arrivato con grande attesa in estate, ha rimediato la rottura dell’inserzione del tendine del retto femorale destro, saltando tutta la prima parte di stagione. Il suo rientro è previsto a gennaio 2024 ma non è escluso che possa essere a disposizione per la 16ª giornata. Tutti siamo in attesa del suo debutto in Serie A.

el bilal touré atalanta

TAMMY ABRAHAM (Roma) – Anche lui, come Touré, non è mai sceso in campo in questa prima parte di stagione. Abraham si porta dietro una lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro, rimediata nel finale della scorsa stagione. Il centravanti inglese dovrebbe tornare a disposizione di Mourinho da febbraio 2024 ma dovrà fare i conti con la fitta concorrenza in attacco. Fino all’anno scorso era lui il riferimento offensivo dei giallorossi, ma quest’anno è arrivato Romelu Lukaku e per Abraham potrebbe essere molto complicato riprendersi la titolarità. Potrebbe, però, diventare una risorsa a partita in corso, in base anche a come recupererà dal grave infortunio. In ottica asta di riparazione è un nome da tenere in considerazione.

Abraham Roma

CHRIS SMALLING (Roma) – L’ex Manchester United è alle prese con guai muscolari e, salvo sorprese, dovrebbe rientrare a gennaio 2024. La sua assenza sta pesando come un macigno per la Roma; non è un segreto che Smalling sia il punto di riferimento della difesa giallorossa che senza di lui sembra perdere la bussola. Inoltre anche sui calci piazzati è sempre stato un fattore, ma quest’anno le apparizioni di Smalling sono state appena 3; troppo poche per una squadra a corto di soluzioni come la Roma.

NOAH OKAFOR (Milan) – L’attaccante rossonero si è lesionato un muscolo flessore profondo durante l’ultima partita di campionato contro il Monza. Verrà nuovamente rivalutato tra una settimana, ma per lui si teme uno stop di almeno un mese, dunque, il suo rientro è previsto per gennaio 2024. Lo svizzero ha totalizzato fin qui tre reti in stagione e la sua assenza penalizza fortemente Pioli.

GIANLUCA CAPRARI (Monza) – L’attaccante italiano ha riportato la rottura del legamento crociato anteriore destro nel primo tempo della partita contro il Lecce, che risale ormai alla 4ª giornata. Una perdita pesante per la squadra di Palladino che si sta affidando ai colpi di Colombo e Colpani ma che spera di riavere al più presto anche quelli di Caprari. L’ex Sampdoria dovrebbe rientrare a marzo 2024, a meno che non ci sia un anticipo sulla tabella di marcia della riabilitazione.

caprari monza

MATHIAS OLIVERA (Napoli) – Il suo recente infortunio contro l’Atalanta lo ha costretto a uscire in barella e quasi in lacrime. Il terzino del Napoli ha riportato la lesione del collaterale mediale del ginocchio e non rientrerà prima di gennaio 2024. Walter Mazzarri dovrà fare di necessità virtù, vista anche la momentanea assenza di Mario Rui. Di fatto, per adesso, è Natan che si adatta nel ruolo di terzino sinistro, lasciando spazio a Ostigard al centro della difesa.

DODO’ (Fiorentina) – Il terzino della Viola ha riportato una lesione al legamento crociato anteriore dopo appena 6 minuti del match contro l’Udinese. Il brasiliano ne avrà almeno fino ad aprile 2024, mese previsto per il suo rientro.

GAETANO CASTROVILLI (Fiorentina) – Ancora alle prese con l’infortunio al ginocchio, il centrocampista sta proseguendo il percorso riabilitativo. Salvo imprevisti, conta di tornare a disposizione da gennaio 2024, ma i tempi di recupero in questo caso possono variare.

JAKA BIJOL (Udinese) – Il centrale dell’Udinese ha riportato una frattura da stress dello scafoide del piede sinistro dopo aver disputato 13 partite consecutive senza mai essere sostituito. Lo sloveno classe ’99 tornerà a disposizione di Cioffi da metà gennaio 2024.

PIERRE KALULU (Milan) – Lesione del tendine femorale rimediata contro il Napoli per il difensore del Milan che rientrerà nel 2024. Non sono ancora chiari, però, gli esatti tempi di recupero. Lo staff medico rossonero lo monitora a vista.

MARKO ROG (Cagliari) – Molto lungo l’infortunio del centrocampista ex Napoli che ha subito la ricostruzione del legamento anteriore del ginocchio sinistro. Quest’anno non è ancora sceso in campo e Claudio Ranieri potrebbe riaverlo a disposizione solo da marzo 2024.

ADAMA SOUMAORO (Bologna) – Ricostruzione del legamento rotuleo del ginocchio destro, invece, per il difensore del Bologna che starà fuori fino al termine del 2023. Anche lui non è mai stato a disposizione dell’allenatore in questa prima parte di campionato, lasciando il posto a Beukema che certamente non lo ha fatto rimpiangere. Soumaoro rientrerà nel 2024 ma non sono ancora ben definiti i tempi di recupero esatti.

RICCARDO MARCHIZZA (Frosinone) – Problema alla coscia per Marchizza che ha lasciato il campo contro il Genoa dopo aver provato una conclusione e aver sentito dolore. Lo stesso Di Francesco ha confermato poi la preoccupazione in merito alle condizioni del giocatore. Se deciderà di non operarsi dovrà stare fermo per circa 2 mesi e mezzo. Se, invece, dovesse decidere di operarsi, il recupero sarà più lungo e ci vorranno 3 mesi e mezzo/4 per vederlo di nuovo in campo. Sicuramente non tornerà prima di febbraio-marzo 2024.

Marchizza Frosinone
Photo Credits: Frosinone Calcio

ARMANDO IZZO (Monza) – Il centrale ex Torino è alle prese con un infortunio al piede sinistro che lo costringerà a guardare dal divano le partite almeno fino al termine dell’anno 2023. Appena 5 presenze quest’anno per Izzo che manca dalla settima giornata e si rivedrà in campo solo da gennaio 2024.

GERARD DEULOFEU (Udinese) – Il fantasista spagnolo si è dovuto operare al ginocchio e il suo rientro è previsto nei prossimi mesi. Nessuna presenza in campionato. Anche l’anno scorso è stato vittima di un infortunio, ma in 16 partite ha segnato 2 reti e fornito 6 assist. È un giocatore chiave per l’Udinese e quando è in campo il livello di pericolosità dei bianconeri si alza notevolmente. La speranza è quella di tornare a vederlo presto in campo con la stessa scintilla che lo ha sempre contraddistinto.

GIUSEPPE PEZZELLA (Empoli) – Il terzino sinistro italiano si è fratturato il malleolo peroneale destro. In campionato ha collezionato solo 6 presenze. Attualmente i ragazzi di Andreazzoli sono in piena lotta retrocessione e occupano la 18ª posizione. Inoltre sono tra le peggiori difese del campionato, chissà che il ritorno di Pezzella non possa dare una mano alla squadra nel raggiungimento degli obiettivi stagionali.

TOMMASO POBEGA (Milan) – Come Okafor, anche il centrocampista italiano si è infortunato contro il Monza. Ha rimediato una lesione alla componente tendinea del retto femorale che si inserisce nell’anca sinistra. Sarà nuovamente valutato fra una settimana. Almeno un mese di stop, ma con il rischio che il giocatore rossonero debba sottoporsi a un intervento chirurgico.

MARASH KUMBULLA (Roma) – Il centrale ex Verona è sulla via del ritorno dopo l’infortunio al crociato. Un giocatore come lui può essere fondamentale per La Rosa di Mourinho, infatti, è un ottimo elemento per far rifiatare i giocatori più stanchi nelle partite, sulla carta, meno importanti.

BRENNER (Udinese) – Il giovane attaccante classe 2000 si è rotto il tendine retto femorale. È stato fuori in questo inizio di stagione, ma dovrebbe rientrare a gennaio 2024. Per mister Cioffi può rappresentare un’opzione in più in fase offensiva, dunque, non vede l’ora di averlo a disposizione per la prima volta.

Deulofeu Udinese

MATTIA CALDARA (Milan) – Il centrale difensivo del Milan si è operato alla caviglia e dopo essere stato fuori per tre mesi adesso è sulla via del ritorno in campo. Può sicuramente tornare utile ai rossoneri, soprattutto visti i tanti infortuni che stanno condizionando la stagione dei ragazzi di Pioli.

MARCO PELLEGRINO (Milan) – Il difensore argentino ha debuttato con la maglia del Milan il 30 ottobre 2023 contro il Napoli. Serata agrodolce visto che è stata anche l’ultima a causa della frattura al piede sinistro. Anche lui, come la maggior parte dei calciatori di questa lista, sta per tornare a disposizione della rispettiva squadra.

ENZO EBOSSE (Udinese) – Il difensore camerunese si è rotto il legamento crociato del ginocchio destro. I tempi di recupero dopo l’operazione sono piuttosto lunghi, infatti, il suo rientro è previsto per marzo 2024.

MATTIA DE SCIGLIO (Juventus) – Il terzino della Juventus si è operato il 9 maggio 2023 dopo aver rimediato un infortunio al legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Ormai sono passati quasi 8 mesi e il giocatore bianconero dovrebbe rientrare a disposizione nelle prime settimane di gennaio 2024. Per Allegri può essere certamente una pedina in più nel suo scacchiere.

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