Sassuolo, ansia Raspadori: le condizioni dopo il cambio e la sfida con Scamacca

Contro la Roma il Sassuolo ha dovuto rinunciare a Raspadori. A sostituirlo ci ha pensato Scamacca, decisivo in occasione del gol e ora determinato a ritagliarsi un posto da titolare

Raspadori Sassuolo
13 Settembre 2021

Redazione - Autore

Fuori Raspadori, dentro Scamacca: il Sassuolo non ha paura di niente, neanche all’Olimpico. Ricambi così giovani non sono da tutti e Alessio Dionisi li vuole sfruttare al meglio per dare freschezza e imprevedibilità all’attacco neroverde. A Roma l’ingresso dell’ex Genoa è stato determinato soprattutto da un affaticamento muscolare di Raspadori, che ha allarmato tutti i fantallenatori, preoccupati delle sue condizioni e di un possibile sorpasso di Scamacca nelle gerarchie della squadra.

Quella tra i due, però, è una vera e propria staffetta: a prescindere dalle condizioni del campione d’Europa, sul fronte offensivo il Sassuolo alternerà molto i suoi due enfants prodiges. Il campionato è lungo e tutto può cambiare in poco tempo, ecco perché sarà importante la gestione di Raspadori e Scamacca da parte di Dionisi e di tutti i fantallenatori che hanno puntato sui due giovani talenti.

LE CONDIZIONI DI RASPADORI

”Solo un affaticamento, poteva giocare di più ma non volevamo rischiarlo”, queste le parole dell’allenatore neroverde al termine della partita contro la Roma. Sospiro di sollievo per tutti i fantallenatori: Raspadori non è riuscito a reggere una partita intera dopo l’impegno con la nazionale ed è stato preservato. Sono comunque previsti accertamenti da parte del Sassuolo nei prossimi giorni, ma non dovrebbero esserci grossi problemi e il mirino è puntato ora verso la gara col Torino.

SCAMACCA SCALPITA. STAFFETTA O CONCORRENZA?

Se da una parte Raspadori si trova in rampa di lancio dopo l’ottimo inizio di campionato, è anche vero che Scamacca rappresenta un altro potenziale craque per il Sassuolo. Contro la Roma, infatti, l’ex Genoa è riuscito a fare ancora meglio del suo compagno lanciato titolare, facendo partire da una sua giocata il gol del momentaneo pareggio. Anche l’anno scorso, in rossoblù, la stagione di Scamacca era iniziata in sordina, ma alle prime occasioni da titolare riuscì a incidere, chiudendo la stagione con 6 gol e 1 assist – gli stessi numeri di Raspadori. In estate sembrava vicino all’addio col Sassuolo, ma alla fine il sacrificato è stato Caputo e ora il giovane classe ’99 vorrà dare il massimo per avere le stesse attenzioni di Raspadori.

Sempre ieri, Dionisi si è soffermato sull’alternanza tra i due attaccanti, parlando anche dell’eventualità di vederli insieme in campo: “E’ una possibilità, lo abbiamo fatto prima della cessione con Caputo. Ci proveremo sicuramente, ci sono anche altri giocatori bravi”. Parole che fanno drizzare le orecchie a tutti i fantallenatori che hanno puntato su uno dei due attaccanti. All’asta Jack è andato via a prezzi più alti, per via della sua versatilità, che gli consente di essere impiegato anche sulla trequarti o sulle corsie esterne. In quel caso i due potranno giocare insieme, ma se Dionisi non dovesse gradire i risvolti tattici allora la sfida sarà aperta.

Non esiste squadra senza testa a testa. La concorrenza tra Raspadori e Scamacca, però, dovrà essere genuina e ambiziosa. Per il bene di un Sassuolo che vuole coccolare i due nuovi talenti del calcio italiano, ora più che mai in rampa di lancio in Serie A e al Fantacalcio.

A cura di Gabriele Ragnini

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