Lazio, Sarri: “Questa squadra ha un’anima. L’arbitro? Non all’altezza”

Occasione sprecata per la Lazio di Maurizio Sarri. I biancocelesti pareggiano in Europa League contro lo Sturm Graz dopo essere passati in vantaggio due volte: 2-2 il risultato finale. Per i padroni di casa a segno Immobile e Pedro, mentre a pareggiare ci ha pensato entrambe le volte Boving. Di seguito, l’intervista rilasciata nel post-partita da Maurizio Sarri, allenatore della Lazio.

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Lazio, l’intervista post-partita di Sarri

Prima di Sarri è intervenuto Pedro ai microfoni di Sky Sport. Lo spagnolo ha parlato del suo rapporto con l’allenatore biancoceleste: “La qualità migliore di Sarri è che vuole fare un bel calcio, andando sempre avanti. Di solito ho giocato con allenatori così in carriera, per cui mi trovo bene con lui.

Continua l’attaccante: “È molto intelligente e ha molto carattere, lo dimostra in allenamento così come in panchina. Puoi parlare con lui, ti ascolta e vuole sempre fare il bene della squadra. Per noi questo è molto buono”.

Dopodiché è arrivato ai microfoni di Sky Sport Maurizio Sarri, che è partito commentando l’espulsione di Lazzari: “L’episodio fa parte del contesto di partita, l’arbitro ha fatto innervosire tutti. Palesemente non era all’altezza di questo livello, purtroppo ne abbiamo fatto le spese noi“.

Nonostante l’uomo in meno, a detta di Sarri la Lazio ha reagito bene: “L’inferiorità è roba pesante, però tutto sommato la squadra non ha sofferto neanche tanto. Quindi bella prestazione anche a livello caratteriale, con dispiacere per il risultato chiaramente”.

Prestazioni come quella di stasera sono indicative del valore della Lazio: “La squadra in questo momemto ha un’anima e si vede in tutti quelli che giocano. Vuol dire che tutti hanno in mente gli stessi obiettivi, da questo punto di vista la partita mi soddisfa molto. Nonostante il calendario, al momento la squadra sta reggendo e si pensa che possa continuare questo treno“.

In chiusura, Sarri ha parlato dell’importanza di Immobile, autore del primo gol contro lo Sturm Graz: “Ciro è un ragazzo molto umile e semplice. Poi in campo ha questi numeri impressionanti, ma fuori è un ragazzo straordinario proprio per umiltà e semplicità. È fantastico averlo dentro al gruppo“.