Sampdoria, Caputo: “Fantacalcio? Bisogna accettare le critiche. Mi sono comprato anch’io…”

L'attaccante blucerchiato traccia la linea per raggiungere la salvezza con la Sampdoria a suon di gol. E l'intesa con Quagliarella...

Caputo Sampdoria
28 Marzo 2022

Redazione - Autore

La Sampdoria continua la sua stagione con l’obiettivo di raggiungere la salvezza. L’arrivo di Giampaolo sulla panchina blucerchiata ha come obiettivo futuro porre le basi anche per i prossimi campionati: il presente, però, si chiama Francesco Caputo. L’attaccante barese, beniamino dei fantallenatori, sta provando a trascinare la squadra sulle spalle e, dopo la doppietta del Penzo contro il Venezia, ha lanciato un altro grande segnale. Arrivato a quota 9 gol (e 4 assist), Caputo sogna la doppia cifra: le sue parole a Il Secolo XIX.

Le parole di Caputo

«Provo a fare gol in ogni gara. A inizio stagione, per come era iniziata l’annata, ho detto che puntavo ai 15 gol e lo ribadisco pure ora anche se non sarà facile. Il primo obiettivo è la salvezza, ma se arrivo a 15 la Samp si salverà tranquillamente».

Sul rapporto con Giampaolo, invece, Caputo spende parole importanti. «Col mister sono cambiate le dinamiche tattiche, faccio cose che ho già fatto, sono più a mio agio. E poi ora mi sono ambientato del tutto con famiglia e figli, ho avuto un po’ di problemi extra-calcio all’inizio ma è tutto alle spalle, non voglio alibi, solo salvarci prima possibile. Voglio divertirmi, esultare e fare tanti gol ancora. Ho un triennale, qui sono contento, farà di tutto per restare».

«Il rapporto con Quagliarella? Abbiamo già dimostrato in certe gare che possiamo fare benissimo insieme: può fare gol lui, io, gli altri. Il gol per una punta è importante ma per me non è un’ossessione: se vinciamo e non segno sono felice. Fabio è sempre stato un riferimento, un esempio, ha vinto la classifica cannonieri davanti a Ronaldo, non puoi metterlo in discussione, giocare e allenarsi con lui mi gratifica: è bello provare a fare come lui e condividere questa realtà alla Samp».

Caputo poi si lascia andare anche a un simpatico aneddoto sul fantacalcio: «Il fantacalcio è una storia fantastica, dal primo anno di A con l’Empoli vivo questa parentesi ludica, bisogna accettare le critiche di chi ci gioca. E poi lo faccio anche io, mi sono pure comprato e ora finalmente le cose vanno meglio».

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