Roma, Mourinho: “Dybala? Mi ha detto che non era in grado di continuare”

L'intervista rilasciata da José Mourinho al termine dell’andata dei playoff di Europa League contro il Salisburgo, persa 1-0 dalla Roma

Mourinho Roma
16 Febbraio 2023

Redazione - Autore

Archiviati i primi match degli ottavi di Champions, sono partiti anche i play off di Europa League. Dalla scorsa stagione infatti non sono più previsti i classici sedicesimi di finale, per passare a questo format nelle quali si affrontano le terze classificate dei gironi di Champions contro le seconde dei gironi di Europa League, con le prime classificate qualificate direttamente agli ottavi. La Roma di Mourinho è arrivata seconda nel suo girone, a favore del Real Betis ed è stata sorteggiata con il Salisburgo, retrocessa dal girone di Champions del Milan. A vincere la gara di andata è stato proprio il Salisburgo, per 1-0, con il gol nel finale di Capaldo che costringe gli uomini di Mou a vincere nel ritorno all’Olimpico. Di seguito l’intervista di Mourinho al termine di Salisburgo-Roma.

Abraham Roma

Salisburgo-Roma, l’intervista post partita di Mourinho

SULLA PARTITA – “Abbiamo dominato, siamo sempre stati in controllo. Abbiamo sbagliato dei gol clamorosi e c’è un rigore netto per noi nel primo tempo. Siamo stati sfortunati anche per il cambio di arbitro dell’ultimo momento, visto che l’arbitro designato non è potuto venire. Rui Patricio non ha dovuto parare niente. Prendere un gol così all’ultimo minuto non è giusto, ma come hai detto tu può succedere”.

El Shaarawy Roma

SULLA PRESTAZIONE – “Noi sappiamo quali sono le nostre possibilità, conosciamo la nostra forza e le nostre carenze. Nelle partite in cui la squadra dà il massimo, io non dirò mai nulla di negativo sui ragazzi”.

Paulo Dybala Roma

SU DYBALA – “Non so come stia Paulo. Mi ha detto che non era in grado di rimanere in campo per il secondo tempo. Ancora non so se è un infortunio o solo precauzione. Posso dire solo che senza Dybala abbiamo alzato El Shaarawy, serviva più movimento in attacco. Poi abbiamo messo Belotti al posto di Abraham, ma dopo il gol non potevamo più fare niente”.

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