Salernitana, Iervolino: “La verità su Cavani. Accordo trovato con Nicola e Sabatini”

Le parole di Danilo Iervolino, presidente della Salernitana, sul futuro di Sabatini, Nicola e non solo

Iervolino Nicola Salernitana
31 Maggio 2022

Redazione - Autore

Dopo l’impresa salvezza, la Salernitana di Davide Nicola può iniziare a preparare la prossima stagione. Dal futuro del tecnico e Sabatini ai possibili innesti dal mercato, il presidente Danilo Iervolino ha parlato a “La politica nel pallone” su Rai Gr Parlamento: di seguito, le sue parole.

Salernitana, le parole di Iervolino

Su Cavani – “Io mantengo il sogno di portare Cavani a Salerno. Sono un suo fan sfegatato, è un giocatore a tutto campo, potente, veloce, segna tanto e non si risparmia mai. È nel finale di carriera e magari potrebbe approdare a Salerno, ma per ora resta un pensiero, non ci sono stati contatti. So che è innamorato della Campania, e allora perché smettere di sognare? Le nostre porte sono aperte“.

Su Nicola e Sabatini: “La Salernitana riparte da Walter Sabatini e Davide Nicola: abbiamo trovato un accordo con entrambi, verrà formalizzato nelle prossime ore. Non avevo dubbi su questo, entrambi si sono appassionati al progetto e sono legatissimi ai tifosi e alla città: nessuno ci teneva a rompere l’armonia. Hanno accettato subito, andiamo avanti insieme”.

salernitana nicola
Credits foto: Andrea Rosito

Sui possibili arrivi:  “Tanti agenti stanno proponendo giocatori alla Salernitana perché la nostra è stata una bella storia di calcio. Il direttore mi ha promesso sorprese in settimana”.

In vista del mercato: “C’è la volontà di fare bene, valorizzando giocatori come Ederson e Bohinen e trovandone degli altri. Di sicuro resteranno solo i calciatori innamorati della maglia e della città. Gli altri possono andare via”.

ederson salernitana

Sul futuro di Ribery: “Resterà non solo perché ha un contratto dal rinnovo automatico in caso di salvezza ma perché è fortemente voluto da me, da Sabatini e dal tecnico. È un ragazzo speciale, ha lavorato tanto sulla testa dei giovani, ha dato consapevolezza. Quest’anno avrebbe voluto fare meglio, non c’è riuscito anche per questioni tattiche, ma sono sicuro che il prossimo anno farà di più anche in campo”.

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