Roma, Ranieri: “Abbiamo dato tutto, soddisfatti nonostante la Champions non sia arrivata”

L’intervista dell’allenatore della Roma Claudio Ranieri, al termine della sfida con il Torino, valevole per la 38a giornata di Serie A

Si è ufficialmente concluso il campionato di Serie A 2024-2025. Tra le sei gare disputate in contemporanea nell’ultima serata, si è giocata anche Torino-Roma allo Stadio Olimpico Grande Torino. La gara rappresentava una sfida fondamentale per la Roma per provare a centrare una qualificazione alla prossima Champions League, mentre i granata già salvi avevano poco da chiedere in termini di classifica.

La gara è terminata con il risultato di 0-2 grazie alle reti di Paredes e Saelemakers. Con questo risultato la Roma si deve accontentare del piazzamento in Europa League a scapito del risultato della Juventus.

Al termine di Torino-Roma, Claudio Ranieri è intervenuto ai microfoni nella consueta intervista post-partita, analizzando la prestazione dei suoi ragazzi e i momenti chiave della gara.

Per Claudio Ranieri si chiude definitivamente il capitolo della sua lunga e prestigiosa carriera da allenatore. Capace, ancora una volta, di lasciare il segno: ha preso in mano una Roma in difficoltà e l’ha guidata con esperienza e intelligenza fino alla qualificazione alle competizioni europee. A tutti gli effetti, questa è stata l’ultima intervista post-partita in veste da allenatore per Ranieri.

L’intervista di Claudio Ranieri

L’allenatore della Roma ha esordito dicendo: “Oggi abbiamo fatto una doppia lettura della partita sulla base delle buone cose viste nel secondo tempo contro il Milan. Faccio i complimenti alla Juventus, mi dispiace per i tifosi per la mancata qualificazione in Champions ma abbiamo dato tutto. Magari fra qualche mese ripenserò a quello che è stata la mia carriera.”

Per poi continuare: “È incredibile che non sia uscito il nome, i tifosi stanno impazzendo. Quando il presidente lo vorrà dire è giusto che lo dica lui.“

Le parole dell’allenatore giallorosso

Claudio Ranieri ha poi aggiunto: “Quando sono arrivato i ragazzi avevano il morale sotto i piedi ho giocato facile. Ho ricompattato il gruppo e gli ho dato la credibilità che meritavano.”

Infine ha concluso dicendo: “I tifosi sanno che di me si possono fidare e mi hanno aiutato, ci hanno accolto con amore. Le prime due le abbiamo perse ma poi i ragazzi hanno dato sempre tutto e li ringrazio“