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38ª giornata di Serie A: le interviste post partita degli allenatori

Runjaic post partita

Kosta Runjaic, allenatore Udinese (imago)

Le interviste rilasciate dagli allenatori nel post partita al termine dei match della 38ª giornata di Serie A 2024/2025

Anche questa stagione di Serie A è giunta al termine, ma prima di salutare definitivamente anche quest’annata ci attende l’ultima giornata che decreterà la vincitrice dello Scudetto, chi parteciperà alle competizioni europee la prossima stagione e le altre due squadre che faranno compagnia al Monza il prossimo anno in Serie B.

Il discorso Scudetto è ancora aperto, con il Napoli che ha un punto di vantaggio sull’Inter. Di conseguenza la squadra di Conte, contro il Cagliari al Maradona, è padrona del proprio destino. L’Inter invece deve sperare in un ulteriore passo falso dei campani e, allo stesso tempo, deve vincere contro un Como reduce da 8 risultati utili consecutivi.

La lotta per l’Europa invece vede la Juventus davanti a Roma e Lazio. I bianconeri sono i favoriti per l’ultimo posto valido per la qualificazione in Champions League, con la Roma che contro il Torino proverà a sorpassare la Juventus all’ultima curva. La Lazio invece deve vincere contro il Lecce e sperare in una sconfitta dei bianconeri e di un passo falso dei cugini per raggiungere la massima competizione europea. In fondo alla classifica invece Parma, Lecce, Empoli e Venezia non sono ancora certe del proprio destino, con due di queste quattro squadre che scenderanno in Serie B.

Di seguito le dichiarazioni degli allenatori: c’è chi ha elogiato il collettivo, chi ha sottolineato errori individuali e chi ha espresso disappunto per alcune scelte arbitrali. A seguire, le interviste post partita degli allenatori delle venti squadre di Serie A.

Serie A, 38ª giornata: le interviste post partita degli allenatori

NAPOLI-CAGLIARI: venerdì 23 maggio alle ore 20:45

CONTE: leggi qui le dichiarazioni dell’allenatore azzurro

NICOLA: “Ha vinto la squadra più forte, c’è poco da fare. Nel primo tempo abbiamo cercato di togliere loro degli spazi; nel secondo abbiamo cercato di pressare bene, ma ci hanno puniti su una palla lunga. I ragazzi hanno dato tutto questa sera. Futuro? Qua si programma, abbiamo raggiunto l’obiettivo e ora mi siederà con la società per discutere. Nonostante alcuni cambi, come l’anno scorso ci siamo salvati alla penultima giornata. Alzare l’asticella? Bisogna capire cosa si intende, non è facile salvarsi con tante giornate di anticipo e questo dipende dalle scelte e dagli investimenti che la società vuole fare. Ci sono anche tanti giovani che si possono valorizzare”.

COMO-INTER: venerdì 23 maggio alle ore 20:45

FABREGAS: “Faccio grandissimi complimenti al Napoli, alla società e allo staff perché vincere contro l’Inter merita tanti complimenti. Sono contento della mia squadra, in 10 abbiamo calciato 18 volte. Bello vedere lo stadio che ha celebrato Reina e Iovine: il primo per la grande carriera, il secondo dopo 6 anni qui. Futuro mio e di Nico Paz? Non è importante, Como continuerà anche dopo 10-20 anni, i tifosi ci sono sempre, io lascio la vita per Como. Cosa manca? Non so, dobbiamo creare l’atmosfera giusta, e in questo i giocatori forti ti aiutano, oggi gli altri lo sono di più. Si deve sempre dare di più, oggi non dormirò e guarderò partite. poi qualche giorno in famiglia. Non dobbiamo mai mollare”.

FARRIS: leggi qui le parole del vice di Inzaghi

BOLOGNA-GENOA: sabato 24 maggio alle ore 18:00

ITALIANO: “Oggi abbiamo continuato sulla scia di Firenze. Non volevamo fare una brutta figura nel primo tempo, ci sta anche avere dei cali di tensione in una partita del genere anche se l’avevamo preparata in maniera diversa. L’obbiettivo che ci eravamo prefissati lo abbiamo portato a casa. Abbiamo dato tutto per quella competizione e ce l’abbiamo fatta. L’unico mio pensiero era fermare quella emorragia di finali perse. È stato grazie ai ragazzi che a Roma hanno fatto tutto l’opposto di quanto fatto oggi. La gente oggi deve solo gioire”.

VIEIRA: \

MILAN-MONZA: sabato 24 maggio alle ore 20:45

J. COSTA: \

NESTA: “Io penso che quando uno cade da cavallo deve risalirci subito. Non so dove andrò, ho la famiglia lontana e quindi sono aperto a tutto. Tare? Credo che si riparta dagli uomini. Nella difficoltà lui non cerca scuse e risolve i problemi. Servono grandi uomini e il mio Milan ne era pieno, levando le qualità tecniche. San Siro mi ha fatto tristezza, ci sono stato 10 anni. Il pubblico di San siro sa, quando ti fischiano qualcosa non va. La risposta la deve dare la squadra. Ancelotti? Il mister è stato un padre ed è una persona speciale. Tutto ciò che fa è con il cuore. Ad oggi la nuova generazione è più fragile, ci sono delle differenze e alle volte noi riuscivamo a gestirci in maniera autonoma. Adesso è più complicato“.

ATALANTA-PARMA: domenica 25 maggio alle ore 20:45

GASPERINI: “Toloi ci lascia e ci spiace molto, ci mancherà, ne sono passati tanti qui all’Atalanta, ma lui è stato uno dei più longevi, insieme a Rossi. Vediamo il futuro cosa ci attende. Abbiamo alzato l’asticella, potevamo essere vicini al Napoli con meno infortuni, le squadre che abbiamo messo dietro sono davvero fortissime. Credo che sarà difficile ripetersi, non sono più capace di restare su questi livelli ho bisogno di rifondare con umiltà, non so se questa cosa sarà accettata. Rientrerà Scalvini, sulle basi che abbiamo ora non so quanto la mia visione di competitività sia giusta.

CHIVU: “Siamo contenti perché con coraggio ci siamo presi la permanenza in Serie A nonostante fossimo sotto di due gol all’intervallo, avevamo un obiettivo e siamo venuti qui per provare a vincere la partita e con determinazione ce l’abbiamo fatta. Sono felice a Parma, abbiamo avuto problemi ma tutti si sono messi a disposizione, abbiamo mostrato di essere uomini veri. Sono felice di aver trasmesso dei valori a questi ragazzi, abbiamo un progetto importante e iniziare la mia carriera in Serie A è stato un onore.

UDINESE-FIORENTINA: domenica 25 maggio alle ore 20:45

RUNJAIĆ: “Il rosso secondo me non c’era, dispiace perché ha cambiato il corso della partita. I ragazzi comunque hanno dato tutto ma sono stati condizionati anche da questo episodio. Sono molto felice di questa esperienza all’Udinese, peccato per la sconfitta ma sono contento per essere riusciti a restare costantemente lontani dalla zona retrocessione. Volevamo raggiungere i 50 punti ma non ce l’abbiamo fatta. Per il futuro dobbiamo fare un bilancio finale, io vorrei restare, chiaro che non lotteremmo per lo scudetto, ma sono ambizioso. Dobbiamo ridurre le sconfitte e dobbiamo aggiustare qualcosa, ma so cosa serve per migliorare, siamo già cresciuti molto in questa stagione.”

PALLADINO: “Devo ringraziare Fagioli, ha superato un momento complesso e non era semplice, è davvero un campione. Kean è un ragazzo straordinario, gli ho chiesto di vincere la partita e lo ha fatto, prenderà la scelta migliore per il suo futuro. Ringrazio ogni persona che ha permesso di raggiungere questo obiettivo, i ragazzi hanno dato sempre tutto sin dall’inizio e li ringrazio. In questa stagione abbiamo cambiato davvero tanto, è stata un’annata davvero positiva in cui abbiamo messo dietro Milan, Bologna e Lazio. Parisi ha dimostrato il suo valore umano nonostante il poco spazio spazio, Moreno è importantissimo in spogliatoio, è importante avere uomini così, che hanno soltanto voglia di lavorare a testa bassa”.

EMPOLI-VERONA: domenica 25 maggio alle ore 20:45

D’AVERSA: “Retrocediamo con dignità. Stasera siamo stati troppo contratti, la tensione ci ha ostacolato ma non meritavamo di perdere. Ma resto comunque orgoglioso dei miei ragazzi. Questo anno è stato davvero molto importante e questi ragazzi mi hanno fatto andare ogni giorno a testa alta, cadere capita ma l’importante è rialzarsi, ma credo che avrò bisogno di tempo per digerire la retrocessione.

ZANETTI: “Questo è un risultato importante: aver lasciato sei squadre dietro di noi è il frutto di un percorso impegnativo. Abbiamo vissuto momenti difficili che siamo riusciti a superare, mantenendoci sempre fuori dalla zona retrocessione per trentasette giornate consecutive. Sono molto legato alla città di Empoli e dispiace per i nostri avversari di questa sera. Si tratta di un successo straordinario che voglio dedicare ai nostri tantissimi tifosi, che non ci hanno mai lasciato soli. Nonostante numerosi infortuni, siamo riusciti a conquistare punti importanti. Questo è stato merito della compattezza del gruppo: non avevamo singoli giocatori in grado di risolvere le partite da soli, ma abbiamo sempre puntato sul collettivo, compensando le assenze dei giocatori chiave. Alcuni atleti in questo finale di stagione sono arrivati un po’ affaticati, ma è una cosa naturale. All’inizio della stagione, quando ho parlato con il Presidente, mi erano stati fissati due obiettivi: mantenere il Verona in Serie A e far crescere i giovani per costruire un patrimonio per il futuro. Abbiamo Ghilardi, un ragazzo seguito da molti, e la definitiva affermazione di Coppola, che aveva già esperienza. Questo dimostra che abbiamo raggiunto tutte le mete prefissate grazie al lavoro congiunto dello staff e della squadra.

LAZIO-LECCE: domenica 25 maggio alle ore 20:45

BARONI: leggi qui le parole di Baroni

GIAMPAOLO: “La partita era difficilissima, ma abbiamo fatto la miglior prestazione dell’anno, non abbiamo sbagliato nulla, né per atteggiamento, né per spirito, poi in dieci era anche più complicata. Siamo stati eroici, è la terza salvezza consecutiva. Sono orgoglioso del pubblico e della squadra, oltre che contento per il Presidente e per Corvino. La dedica va al nostro Graziano che avrà festeggiato con noi da lassù. La gestione non è stata semplice, anche perché ho un gruppo formato da uomini provenienti da culture differenti, abbiamo litigato spesso, con alcuni abbiamo rischiato di venire alle mani, ma è rimasto tutto dentro e non abbiamo mai portato rancore. Se ci siamo salvati è perché lo abbiamo voluto tutti tanto. Ho un contratto per un altro anno, ma non ho mai pensato a quello, era solo importante dare soddisfazione al club e ai tifosi. Ora ho bisogno di riposare”.

TORINO-ROMA: domenica 25 maggio alle ore 20:45

VANOLI: “Dispiace per questo finale di stagione, non volevamo chiudere così. C’è delusione. Eravamo usciti da una brutta situazione, da domani serve lucidità per megliorare. Domani ci ritroveremo, a parte magari i nazionali o altri che hanno voli programmati. E’ una questione di rispetto, lo facciamo per salutarci. Cairo? Non so quali sono state le sue parole, è giusto che sia deluso da me per queste ultime prestazioni. Voglio tutelare i giovani, è giusto dargli spazio quando lo meritano. Gabellini ha esordito perché c’era la possibilità di farlo e ha fatto un grande campionato in Primavera. I ragazzi devono crescere con calma lasciandoli sbagliare. Abbiamo fatto il massimo e non cambierei le mie scelte”.

RANIERI: Leggi qui le parole dell’allenatore della Roma

VENEZIA-JUVENTUS: domenica 25 maggio alle ore 20:45

DI FRANCESCO: “Credo che questa squadra mi abbia dato tutto ciò che poteva darmi, la gente ci ha dato tantissimo anche stasera. In Italia raramente si vede retrocedere con gli applausi, non sempre le ciambelle riescono col buco. È il secondo anno che retrocedo all’ultima giornata, oggi ho scelto di venire perché è giusto metterci la faccia. Quando vedo dall’altra parte anima e cuore non posso rimproverare niente a nessuno. Fiducia? Al di là di quello ci vedremo in settimana con la società. Sono riconoscente e ho una sensibilità personale, ragioneremo a mente fredda e ci vedremo in settimana per capire il nostro futuro”

TUDOR: Leggi qui le parole di Tudor