Roma, Ranieri: “Pellegrini? Non l’ho fatto rendere ai suoi livelli”

La conferenza stampa di Claudio Ranieri, prima della sfida tra Atalanta-Roma, valevole per la 36a giornata di Serie A

Lunedì 12 maggio al Gewiss Stadium andrà in scena il posticipo della 36a giornata. La sfida mette di fronte Atalanta e Roma, entrambe a caccia di punti per centrare una qualificazione in Champions League.

La Roma è reduce da una striscia di 19 risultati utili consecutivi. Sotto la guida di Claudio Ranieri, la squadra giallorossa ha finalmente trovato la giusta quadratura, colmando le lacune che l’avevano frenata nella prima parte della stagione. Grazie a questa solidità ritrovata, i giallorossi sono riusciti a risalire la classifica e ora lottano con determinazione per un posto in Champions League.

A ridosso della sfida con l’Atalanta, Claudio Ranieri è intervenuto ai microfoni nella consueta conferenza stampa pre-partita, facendo il punto sugli assenti e analizzando il momento della squadra.

La Roma successivamente, chiuderà il proprio campionato affrontando prima il Milan all‘Olimpico, poi il Torino allo Stadio Olimpico Grande Torino.

La conferenza stampa di Claudio Ranieri

L’allenatore della Roma ha esordito dicendo: “Il progetto per la Roma è uguale, sia con che senza Champions League, è stato un anno particolare dove si è iniziato male, ma c’è stata una grande reazione dei giocatori ed un aiuto da parte dei tifosi. Ci stiamo giocando qualcosa di importante che non ci aspettavamo. L’ Atalanta è stata l’orgoglio del calcio italiano l’anno scorso, si conferma una squadra bella e tosta.“

Per poi continuare: “Il successo straordinario è aver ridato speranza al popolo giallorosso, abbiamo 3 partite proibitive ma daremo sempre il massimo e ci proveremo fino all’ultimo. Noi vogliamo fare del nostro meglio, ci siamo svegliati tardi, ma i tifosi non ci devono rimanere male. All’interno della filosofia della proprietà avrò voce in capitolo, è molto importante per me che questo sia stato confermato.“

Le dichiarazioni dell’allenatore giallorosso

Claudio Ranieri ha poi aggiunto: “Ci saranno due mercati di sofferenza, l’ufficializzazione del nuovo allenatore ci sarà quando il presidente lo vorrà dire, il periodo non è stabilito. La cosa che più mi è piaciuta dell’Atalanta è quello che diceva Percassi nei primi 4 anni ovvero “ci dobbiamo salvare“, ogni volta l’obbiettivo era la salvezza, e questa è stata la forza dell’Atalanta, stavano lavorando per il futuro portando a termine risultati evidenti. Roma non è stata fatta in una notte, vogliamo portare la Roma lassù stabilmente. Stiamo lavorando in ogni reparto per portare al top la Roma.”

Per concludere: “Ormai sono diventato un garante, non sarò mai un uomo immagine, non mi piace venire qui a fare le conferenze. A me dispiace non avere a disposizione Pellegrini, mancherà tanto perchè era una freccia nel mio arco, gli faccio un grande augurio di pronta guarigione. Io quando non riesco a far rendere qualcuno ai suoi livelli sento una sconfitta personale, so quello che mi poteva dare.”