Roma-Juventus, le interviste dei protagonisti
Le parole dei protagonisti al termine della sfida tra Roma e Juventus valida per la 35ª giornata di Serie A
Andrea Gratissi - Autore
Al termine del big match dell’Olimpico tra la Roma e la Juventus, hanno preso la parola nelle consuete interviste post gara i protagonisti della partita. La sfida si è conclusa sul risultato di 1-1, e a segnare sono stati Lukaku, al suo 20° gol stagionale, e il difensore bianconero Gleison Bremer.
Roma-Juventus, le interviste dei protagonisti
NDICKA: “Mi sento bene, tutto okay ora. C’è il campionato come obiettivo, ma anche l’Europa League. Cosa mi porto dentro del pomeriggio di Udine? Più paura che dolore. I tifosi si sono preoccupati per me. Tanta roba. Sto crescendo. Ultimamente siamo più offensivi. Voglio fare di più, con o senza palla. DDR? Mi ha sempre detto in allenamento di portare palla. Lo faccio di più”.
MCKENNIE: “Non possiamo essere contenti. Partita divertente sì ma quello che salta all’occhio è sicuramente il buon lavoro di tutti. La differenza tra la prima e la seconda parte di stagione è il furore. Siamo arrivati esausti alla fine del campionato, abbiamo staccato un po’ la spina. Il mio futuro? Vedremo, a me piacerebbe restare ovviamente. C’è ancora un anno di contratto. Voglio riportare la Juventus a vincere uno Scudetto. È sempre stata la storia dei bianconeri“.
BREMER: “Buona Juve. ma volevamo la vittoria, dobbiamo lavorare di più. Il gol è frutto del lavoro. Sono contento di aver fatto una buona prestazione, dobbiamo chiudere il prima possibile l’ingresso in Champions“.
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