Roma, Abraham: “Cerco di essere forte anche se non è facile”
Roma, Tammy Abraham ha parlato della sua salute mentale dopo la rottura del crociato rispondendo ad una domanda sui social
Andrea Molinari - Autore
Sono passati già 37 giorni dal 4 giugno. Per molti il primo mese estivo sarà volato, per Tammy Abraham, invece, saranno state giornate interminabili. L’attaccante inglese della Roma (leggi qui il programma delle amichevoli estive) ha rimediato la rottura del crociato nell’ultima giornata del campionato di Serie A contro lo Spezia. Un duro colpo per l’ex Chelsea che sicuramente ha subito un contraccolpo fortissimo dal punto di vista mentale.
Roma, come sta Abraham mentalmente?
All’Olimpico il suo ginocchio sinistro aveva fatto un movimento innaturale mentre cercava di rincorrere il pallone a tu per tu con Ampadu. Tutti avevano pensato subito al peggio e il responso a fine gara confermò il brutto infortunio: trauma distorsivo con lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro.
Costretto all’intervento chirurgico per la ricostruzione del legamento crociato anteriore, i tempi di recupero si aggirano intorno agli 8-9 mesi ma c’è chi dice che possa stare fermo addirittura per un anno intero. L’attaccante ha cominciato la riabilitazione a Londra per poi proseguire a Roma.
Nel tanto tempo a disposizione, il classe 1997 sta documentando il suo percorso di recupero sui social ed ha risposto anche a diverse domande sulle stories del proprio profilo Instagram. Un follower in particolare gli ha chiesto come stesse mentalmente e questa è stata la sua risposta: “Cerco di essere positivo e forte anche se non è facile”.
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