Roma, Ranieri: “Il rigore andava dato, il VAR non poteva intervenire”
Claudio Ranieri, allenatore della Roma (Imago)
Le parole pronunciate da Claudio Ranieri nell’intervista rilasciata al termine di Atalanta-Roma, posticipo della 36ª giornata di Serie A
Si è da poco concluso il secondo dei due posticipi del lunedì sera, validi per il terzultimo turno di campionato.
Dopo il successo del Venezia maturato nel pomeriggio per 2-1 al Pier Luigi Penzo contro la Fiorentina, al Gewiss Stadium di Bergamo si è concluso in parità l’incontro tra i nerazzurri e la formazione giallorossa.
In virtù di questo risultato, la squadra allenata da Gian Piero Gasperini resta terza con 69 punti in classifica, mentre quella di Ranieri aggancia Juventus e Lazio al 64 punti restando in piena corsa per il quarto posto.
Al termine del big match, Claudio Ranieri ha parlato ai microfoni di DAZN e di Sky, commentando Atalanta-Roma nell’intervista post partita.
Atalanta-Roma, l’intervista post partita di Ranieri
L’allenatore giallorosso ha così esordito dopo la gara: “Dopo la gara di questa sera non so se arriverà la Champions. Vedremo nelle prossime due. Conosciamo l’Atalanta, gli faccio i complimenti. Però devo chiedere una cosa. C’era il rigore? Il Var interviene solo se c’è un evidente errore. Pasalic sbaglia l’intervento e tocca il ginocchio di Konè. O ci spiegano come dobbiamo comportarci o non lo so. Accettiamo tutto, ma voglio sapere perché il Var è intervenuto“.
Per poi proseguire: “Il VAR non doveva intervenire. Era rigore. Ci dispiace. Rocchi ci dovrà spiegare. Quello è rigore. Una volta che ha dato rigore,il VAR non può intervenire”.
Le parole dell’allenatore giallorosso
Dopodiché Ranieri ha affermato: “L’Atalanta è stata meravigliosa. Non ci siamo tirati indietro. Ci siamo preparati, ma sapevamo della loro forza, soprattutto nelle praterie. Comunque complimenti all’Atalanta e ai miei giocatori. Sulla Champions? Prima della partita, il risultato non ci doveva interessare. Noi dovevamo lottare per noi stessi fino alla fine. Questo è quello che voglio. È stata una bella partita combattuta da entrambe le squadre, gli dirò puliamo la mente e pensiamo alla prossima partita. I ragazzi meritano gli applausi del pubblico perché han dato tutto e continueranno a dare tutto”.
Infine, l’allenatore della Roma ha concluso l’intervista al termine della sfida all’Atalanta sostenendo: “A Sulemana a Cagliari gli dicevo sempre di tirare in porta. Mi mangio le mani. Rensch ha sbagliato? Capita. Si può sbagliare”.