36ª giornata di Serie A: le interviste post partita degli allenatori

Eusebio DI Francesco (imago)
Le interviste rilasciate dagli allenatori nel post partita al termine dei match della 36ª giornata di Serie A 2024/2025
La Serie A 2024/25 è ai suoi atti conclusivi, con 3 partite rimanenti in cui ancora può succedere di tutto.
In vetta alla classifica, la lotta rimane serratissima, con il Napoli di Antonio Conte e l’Inter di Simone Inzaghi che non sembrano intenzionati a mollare la presa. Anche la lotta per il quarto posto continua ad essere accesissima, con Juventus, Roma, Lazio e Bologna che si contenderanno fino alla fine l’accesso diretto alla prossima Champions League.
Per quanto riguarda la lotta salvezza, dopo la trentacinquesima giornata il Monza è aritmeticamente retrocesso in Serie B. Venezia, Lecce, Empoli, Verona, Parma e Cagliari si contenderanno la permanenza in Serie A fino alla fine.
Il weekend appena trascorso ha regalato spettacolo, sorprese e qualche delusione, confermando quanto questo campionato sia imprevedibile. Le reazioni degli allenatori non si sono fatte attendere: c’è chi ha evidenziato la forza del collettivo, chi ha puntato il dito su errori individuali e chi ha espresso preoccupazione per la tenuta fisica dei propri uomini in vista del finale di stagione. A seguire, le interviste post partita degli allenatori delle venti squadre di Serie A.
Serie A, 36ª giornata: le interviste post partita degli allenatori
MILAN-BOLOGNA, venerdì 9 maggio alle 20:45
CONCEICAO : leggi qui le parole dell’allenatore rossonero
ITALIANO: leggi qui le parole dell’allenatore rossoblu
COMO-CAGLIARI, sabato 10 maggio alle 15:00
FABREGAS : “Ora dobbiamo mostrare il nostro impatto mentale, quando ti fanno tanti complimenti pensi di essere troppo bravo e molli, per vincere e arrivare al top devi sempre dare il 100%, noi lo abbiamo capito. Stiamo facendo il campionato che dovevamo fare, i ragazzi mi hanno seguito e questo per me è fondamentale. L’anno prossimo punterete all’Europa? Se dico si o no non cambia, io sono tranquillo. Futuro? qualsiasi cosa succeda ringrazierò sempre la società, sono orgoglioso di quello che si sta creando a Como, voglio lasciare un’eredità. Siamo stati forti difensivamente tutta la stagione, abbiamo subito gol che non avremmo dovuto prendere, siamo migliorati nei singoli. Ogni settimana scelgo chi mi può far vincere la partita, oggi a Reina ho fatto un regalo meritato perché mi ha aiutato durante la stagione“.
NICOLA : “Oggi non era facile con una difesa inedita, dobbiamo però diventare più cinici, prima del 3-1 potevamo pareggiare. Stiamo dando tutto, certe difetti fatichiamo a migliorarli da inizio stagione, dobbiamo concentrarci sui pregi. A parte qualche defezione, cerchiamo di insistere su quello che stiamo facendo, chi è entrato ha fatto bene, serve migliorare le ultime scelte. Abbiamo la capacità di lottare costantemente e per un obiettivo importante, continuiamo a lavorare come stiamo facendo. Il nostro pubblico è sempre presente, il nostro rendimento in casa e fuori è simile. Dobbiamo strappare la salvezza con i denti, non è una mai concessione ma un lungo percorso di dure vittorie, quando la conquisti non c’è mai demerito ma un grande lavoro“.
LAZIO-JUVENTUS, sabato 10 maggio alle 20:45
BARONI : clicca qui per leggere le dichiarazioni dell’allenatore
TUDOR : clicca qui per leggere le dichiarazioni dell’allenatore
EMPOLI-PARMA, sabato 10 maggio alle 20:45
D’AVERSA : “Ci tenevamo, è un risultato importante. Volevamo regalare una gioia al nostro pubblico che non è mai venuto meno nonostante i risultati negativi. Ci siamo abbassati, abbiamo avuto timore, e rischiato di non vincerla. Stasera i ragazzi devono godersela, ma da martedì dobbiamo pensare al Monza. Questi ragazzi sono ancora lì a lottare per l’obiettivo a cui abbiamo iniziato a lavorare dal primo giorno di ritiro. Meritiamo di rimanere in Serie A. Esposito? Come attaccante corre sempre tantissimo, fa anche 11/12 chilometri a partita. Lui è uno dei più tecnici che abbiamo, e deve migliorare nella gestione palla. La sua generosità non deve far venire meno le sue qualità. Questa sera voglio evidenziare anche l’ingresso di Konaté che si è fatto trovare pronto e ha servito la palla per Anjorin. Se si recuperano giocatori importanti poi si possono fare i risultati pieni. Indipendentemente dagli schemi che proviamo, ci vuole la qualità, e nel primo gol c’è stata“.
CHIVU : “Una partita combattuta, sapevamo dell’agonismo dell’Empoli e che avrebbero provato a metterci in difficoltà fisicamente. L’espulsione ha condizionato la partita. Poi nel secondo tempo loro si sono abbassati e siamo riusciti comunque a pareggiarla. Nel finale è arrivato il gran gol di Anjorin. Abbiamo preparato bene, poi abbiamo subito un po’ la loro fisicità e la loro esperienza nel giocare certe partite. In un certo momento sembrava una partita ‘ragazzi contro adulti’. Bisogna lavorare su questo. Eravamo riusciti a reagire, purtroppo non è andata bene, ma ora abbiamo ancora due partite per ritrovare la maturità di questi ragazzi che cercano di dare il massimo. Punti con le grandi? Noi ce la giochiamo sempre, poi si può perdere, pareggiare o vincere, dipende sempre cosa metti in campo qualitativamente, fisicamente e mentalmente. Dobbiamo stare sul pezzo e rimanere solidi. Djuric quanto può essere importante? Lui ho spesso detto che è molto importante nello spogliatoio e in campo. Ha fatto tutto per rientrare il prima possibile, abbiamo bisogno di gente come lui e come gli altri.”
UDINESE-MONZA, domenica 11 maggio alle 20:45
RUNJAIC : “Prima di tutto, complimenti al Monza, sicuramente saranno felici oggi. Noi abbiamo giocato male e il risultato lo dimostra Non è stata una questione di dettagli ma di errori conditi da una prestazione sbagliata. Almeno in casa non dovevamo perdere“.
NESTA :

VERONA-LECCE, domenica 11 maggio alle 15:00
ZANETTI : “È un punto importante, arrivati a questo punto ogni punto vale tanto. La partita era difficile per entrambe le squadre. Abbiamo creato distacco con alcune squadre, tenuto a distanza il Lecce quindi ora ci aspettano 2 finali. Appena abbiamo fatto gol ci siamo sciolti e abbiamo iniziato a giocare come volevamo fare fin dall’inizio. In questo momento la gestione delle emozioni non è facile. La squadra vuole salvarsi e farlo il prima possibile ma per mancanza di esperienza facciamo fatica a gestire le emozioni. Non siamo gli unici. Tengstedt sapevamo non stesse bene, a differenze di altri ha la giocata e può fare gol. Era giusto metterlo in campo e provare. Niasse ha sostituito Serdar e ha fatto un ottimo secondo tempo e non si risparmia mai. Serdar per me è un titolare assoluto ma arriva da un infortunio lungo. Coppola deve migliorare in tante cose, in marcatura è un giocatore già da grande squadra. Sul gol non ha responsabilità”.
GIAMPAOLO : “La squadra ci ha provato, nel primo tempo bisognava avere la forza di raddoppiare perché il Verona era in difficoltà. Dopo il pareggio ha preso forza e la partita è tornata in equilibrio. La squadra ha giocato con spirito, dispiace per il gol preso probabilmente al primo tiro in porta. Il calcio di punizione nasce da un errore. Poi sono stati bravi loro a trasformarla. Gaspar? Ha una fasciatura, è dolorante, speriamo possa recuperare ma dobbiamo vedere l’entità. Dobbiamo fare il possibile per recuperarlo. La nota positiva è che siamo in corsa”.
TORINO-INTER, domenica 11 maggio alle 18:00
VANOLI : “Ci ha dato fastidio la posizione di Zalewski che bloccava il nostro terzino, facevamo fatica a pressare il quinto, poi l’abbiamo corretta durante la gara. Nel secondo tempo l’idea era far seguire a Lazaro il quinto. Terzino su Zalewski e Vlasic su Bastoni. Questo non ci ha permesso di essere aggressivi contro una squadra brava nel palleggio. Con le contromisure abbiamo trovato le nostre occasioni, Martinez ha fatto una grande parata. Spirito e coraggio, questo ho chiesto ai ragazzi e i ragazzi lo hanno dimostrato. Se riapri queste partite, le tieni aperte fino alla fine. Abbiamo rischiato, ma era quello che chiedevo. Se lasci il pallino del gioco a queste squadre poi è difficile prendere la palla. Sicuramente con la società ne continuiamo a parlare, per migliorare la nostra rosa. Si tratta di un ciclo nuovo che deve essere migliorato. La maglia che indossiamo va onorata e questo, rispetto al primo tempo contro il Venezia, l’abbiamo capito“
INZAGHI : leggi qui le sue dichiarazioni
NAPOLI-GENOA, domenica 11 maggio alle 20:45
CONTE : “….”
VIEIRA : “Sono molto orgoglioso, abbiamo fatto una partita di personalità e con grande intensità, abbiamo preso un gol ma abbiamo anche continuato a giocare alti senza paura mettendo il Napoli in difficoltà. Sono concentrato su finire bene il campionato, abbiamo solo questo obiettivo e concentrarci su quello che dobbiamo fare, continuando a dimostrare le nostre qualità come fatto anche oggi. I nostri giovani mantengono alta l’intensità ed è una cosa molto positiva. Avevamo già fatto una bella partita col Milan ma non era bastato, sono i dettagli che fanno la differenza, e oggi ci hanno portato un punto.“
VENEZIA-FIORENTINA, lunedì 12 maggio alle 18:30
DI FRANCESCO : “I ragazzi devono godersi la vittoria, è stata una grande partita. La squadra c’è sempre stata comunque, la prestazione come sempre stata. Da domani testa al Cagliari, non basta questa vittoria. Dobbiamo ripartire con maggiore consapevolezza. Siamo consapevoli, ci prepareremo al meglio. Nicolussi Caviglia? In settimana abbiamo parlato. Io lo chiamo il professore. Ha fatto una grande partita stasera. È stato un giocatore solido. Il play è fondamentale nel nostro gioco, e per noi è molto importante. Può fare la differenza.”
PALLADINO : “…..”
ATALANTA-ROMA, lunedì 12 maggio alle 20:45
GASPERINI : “…..”
RANIERI : “…..”