Juve, Pogba: “Qui per ritrovare la gioia, ho ascoltato il cuore”. E sullo scudetto…

Paul Pogba è ufficialmente tornato alla Juve da poche ore ed è già arrivata la prima intervista ufficiale. Il centrocampista francese aveva lasciato Torino nel 2016: sei anni dopo, riprende da dove aveva lasciato. Con la numero 10 sulle spalle. Le visite si sono svolte nella giornata di sabato 9 luglio, l’ufficialità è arrivata soltanto oggi.

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E, in occasione dell’ufficialità, Pogba ha rilasciato una breve intervista ai microfoni di Juventus TV, la sua prima dopo il ritorno in bianconero. Divisa ufficiale addosso, sorriso stampato sul volto: “Come si dice in inglese: home sweet home” ha esordito.

Juve, la prima intervista di Pogba

“Mi sento benissimo qui, è un’emozione che non riesco a spiegare” ha spiegato Paul. “Non vedo l’ora di iniziare a giocare con la Juve, la mia squadra”. Pogba nell’intervista ha spiegato i motivi dietro la scelta di tornare a Torino: “Ho detto sì per ritrovare la gioia di giocare a calcio”.

Parole importanti, che testimoniano l’affetto che il francese ha sempre percepito dal mondo Juve: “Ho parlato col mister, con miei ex compagni in bianconero, sono molto amico anche con Cuadrado e Dybala che era qui. Sono sempre rimasto in contatto con la Juve. Poi ho parlato con Pavel e il presidente Agnelli: il mio cuore era sicuro. Mi sentivo bene con questa decisione“.

Un ritorno fortemente voluto, dunque, da entrambe le parti in causa: “Questa maglia è tutto per me – ha dichiarato il centrocampista -. La Juve mi ha dato l’opportunità di essere Pogba. Questa squadra è tutto, voglio ridare la gioia e il rispetto che mi hanno dato con questa maglia. E anche qualche trofeo: questa squadra merita solo questo”.

In chiusura, ha parlato della scelta del numero, il 10. Una maglia pesante, piena di storia all’interno del mondo bianconero: “Sono molto contento di ritrovare questo numero. Messaggio ai tifosi? Sono tornato, sono contento ma lo sarò ancora di più quando riporteremo lo scudetto a casa: forza Juve, fino alla fine“.