Milan, Pioli: “A Napoli abbiamo meritato di vincere noi”

Si chiude sul risultato di 0-0 il match fra Milan ed Empoli, valevole per la 29^a giornata di Serie A. Reti inviolate a San Siro, dove i rossoneri non sono riusciti ad imporsi nonostante il maggior numero di occasioni rispetto agli avversari. In attesa della partita della Lazio, il Milan frena così in classifica e sale a quota 53 punti, ben 21 in meno dei 74 del Napoli. Al termine del match contro il Lecce, l’allenatore del Milan Stefano Pioli ha rilasciato un’intervista ai microfoni di DAZN.

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SUL VALORE DELLA PANCHINA – “Forse ci si dimentica troppo presto che coi nostri titolarissimi abbiamo pareggiato in casa con la Salernitana. Nel primo tempo si poteva fare qualcosa in più, anche se abbiamo avuto le occasioni. Mi dispiace dirlo dopo un pareggio per noi deludente, ma io ho rivisto una squadra che a me piace. Non abbiamo fatto una partita con spessore per tutta la gara e purtroppo non abbiamo segnato un gol che avremmo meritato. Ci sono tante cose che si possono migliorare, ma anche tante che mi sono piaciute“.

SUL MODULO – “La difesa a 4? Dipenderà sicuramente più da noi, da quello che vogliamo fare e proporre e dai giocatori. Credo che abbiamo fatto delle buonissime partite anche a 3. Andiamo avanti con i nostri princìpi, poi dopo giocare a 4 o a 3 non ci cambia tanto. Ormai siamo abituati a variare molto, anche per cercare di essere più imprevedibili e prenderci qualche vantaggio. Ho dei giocatori che ormai hanno delle conoscenze ampie, quindi sono molto tranquillo da questo punto di vista”.

SULLA CHAMPIONS – “In Champions sarà una partita completamente diversa. Noi abbiamo meritato di vincere a Napoli e abbiamo dimostrato che ne avevamo più bisogno di loro. Se non avessimo vinto a Napoli diventava una situazione in classifica sicuramente non delle migliore. Non hanno affrontato la partita con la nostra cattiveria agonistica, ma in Champions le motivazioni saranno al massimo per entrambe le squadre. Vedremo che situazione proporre”.

SU OSIMHEN – “Noi avevamo preparato la partita pensando che giocasse Osimhen, quindi non conta se torna o meno. Poi chiaro che ha delle caratteristiche particolari, quindi teniamo sempre conto delle caratteristiche degli avversari. Cercheremo di essere una squadra equilibrata e propositiva, perché il Napoli ti può colpire in qualsiasi momento. Dovremo essere preparati a essere precisi in tante situazioni”.