Fiorentina, Palladino: “Siamo dispiaciuti, i ragazzi hanno dato tutto”

Raffaele Palladino, allenatore della Fiorentina (Imago)
L’intervista dell’allenatore della Fiorentina Raffele Palladino, dopo la gara con il Venezia, valevole per la 36a giornata di Serie A
Si è appena conclusa al Penzo la sfida tra Venezia e Fiorentina valevole per la 36a giornata del campionato di Serie A. La gara riservava punti preziosi in palio sia in chiave salvezza che in zona europea.
La partita è terminata con il risultato di 2-1 in favore dei padroni di casa, grazie alle reti di Candé e Oristanio per il Venezia e Mandragora per gli ospiti. Con questo risultato la squadra di Raffaele Palladino perde un’ottima occasione per accorciare in zona Europa, mentre il Venezia di Eusebio Di Francesco ottiene un grande risultato uscendo dalla zona retrocessione.
La Fiorentina prosegue la preparazione in vista della penultima gara di campionato, che la vedrà impegnata nel big match contro il Bologna al Franchi: la squadra rossoblù arriverà alla sfida reduce dalla finale di Coppa Italia.
Al termine della sfida tra Venezia e Fiorentina, Raffaele Palladino è intervenuto ai microfoni nella consueta intervista post-partita, analizzando l’approccio alla gara dei suoi ragazzi e i momenti chiave del match.
L’intervista post-partita di Raffaele Palladino
L’allenatore della Fiorentina ha esordito dicendo: “Il primo gol del Venezia era da annullare. C’è dispiacere, il calcio è fatto di episodi. Ha deciso la gara questo gol. Al gol dell’1-0 abbiamo reagito bene comunque, c’è stata una reazione della squadra. Ci tenevamo tanto, i ragazzi hanno dato tutto. Abbiamo due partite dove non dobbiamo mollare“
Per poi continuare: ” Giocare ogni 3 giorni perdi qualcosa. Giovedì è stata una batosta, ho cercato di fare recuperare energie mentali. Volevo caricare i ragazzi e secondo me siamo arrivati anche bene. Non posso rimproverare nulla ai miei comunque, anche i subentrati han dato tutto. Sono positivo in tutto, però dobbiamo accettare i verdetti del campo. “

Le parole dell’allenatore viola
Raffele Palladino ha poi aggiunto: “Kean a fine partita col Betis ha sentito qualcosa alla gamba. Gudmundsson, invece, ha avuto un fastidio dietro alla coscia. Nonostante la sua assenza, è stato con noi, voleva esserci fino alla fine, ma se l’avessi messo avrei rischiato di farlo stirare. Folorunsho ha fatto bene, mentre Colpani ha giocato in quella posizione come aveva fatto con me l’anno scorso a Monza. Ho fatto delle scelte, mi sembrava la formazione più congeniale“
Infine ha concluso dicendo: “Il mio rinnovo? Dobbiamo vedere, possiamo approfittare di passi falsi, tutto rimane aperto. Io invito tutti a fare due partite al 100%, il verdetto si vedrà. Non sono legato ai soldi, amo questo lavoro cerco di dare tutto me stesso per la società. Non è la durata, a me è il lavoro che lascia tranquillo. Io quest’anno ho cercato di dare tutto per questa società. L’obbiettivo è di entrare nelle coppe, i ragazzi se lo meritano.“