Napoli, Spalletti: “Vi svelo un titolare. Scudetto? Ci sono tante squadre forti”

Le parole dell'allenatore del Napoli Luciano Spalletti in conferenza stampa alla vigilia del match contro lo Spezia

Spalletti
4 Febbraio 2023

Redazione - Autore

Dopo la vittoria per 2-1 contro la Roma di Josè Mourinho, il Napoli si prepara a tornare in campo. Domenica 5 febbraio alle 12:30, infatti, la squadra di Spalletti affronterà lo Spezia, match valido per la 21ª giornata di Serie A. Gli azzurri vorranno continuare la loro marcia verso lo scudetto e faranno di tutto per portare a casa la vittoria. Alla vigilia del match contro lo Spezia l’allenatore del Napoli Luciano Spalletti è intervenuto in conferenza stampa.

Napoli, le parole di Spalletti in vista dello Spezia

L’allenatore azzurro ha iniziato analizzando il match: “La partita trappola esiste se continuiamo a fare discorsi riguardo vittorie facili proiettate per un finale scoppiettante. Sarà una partita difficile in un campo difficile. Servirà attenzione e dedizione: sono tre punti importantissimi”.

Spalletti

Sul rapporto con i tifosi: “C’è sempre molto contatto con loro, per le strade di Napoli e nei loro pensieri. Abbiamo provato a organizzare la partitella settimanale con la primavera al Maradona, perchè anche loro meritano di essere visti. Devono essere tutti pronti, serve un allenamento di livello alto”.

Spalletti Napoli

Spalletti ha poi parlato delle prestazioni della squadra: “Dicevano che gennaio sarebbe stato un mese difficile. Noi volevamo solo allenarci bene. Scudetto? Si diceva all’inizio che noi non avremmo potuto fare questo percorso: perchè una delle altre 6 squadre non possono fare quello che abbiamo fatto noi fin qui? Noi dobbiamo continuare così per non crearci difficoltà. Ci sono squadre forti come l’Atalanta: se non ti fai trovare pronto rischi”.

Osimhen Napoli

Su Osimhen e i singoli: “Colpi di testa? E’ cresciuto tantissimo sotto ogni punto di vista, ha potenzialità enormi. Raspadori? Mi piacerebbe far vedere come si allena: è incredibile. Per me non sono tutti uguali. Chi si allena come lui viene visto da un allenatore sotto una luce diversa. Una difficoltà di questo lavoro è tener fuori giocatori come lui. Ma quando poi lo chiami riesce sempre a entrare con la giusta mentalità. Rrahmani? E’ fondamentale, ma lo sono tutti in questa squadra”.

Sulla formazione: Un giocatore titolare? Osimhen (ride ndr)”.

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