Napoli, Kvaratskhelia non convocato con la Georgia: i tempi di recupero

Dopo un inizio di stagione super, con numeri da top player, Khvicha Kvaratskhelia è stato costretto a saltare le ultime tre gare di campionato del Napoli per un problema alla schiena. Il giocatore georgiano aveva giocato fin lì tutte le partite in stagione, alimentando il problema fisico. Inizialmente considerato di entità lieve, si credeva che l’infortunio lo potesse tener fuori per una partita, ma si è rivelato tutt’altro. Oltre aver saltato le ultime tre gare del 2022 del Napoli, Kvaratskhelia non ha potuto rispondere presente alla chiamata del CT della Georgia per l’amichevole contro il Marocco. Di seguito un focus sulle sue condizioni.

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Dopo aver saltato anche la gara con l’Udinese, dunque, il georgiano salta anche la Nazionale a causa del problema alla schiena. In seguito a un consulto con il CT, infatti, si è scelto di non rientrare nei convocati per l’amichevole del 17 novembre contro il Marocco. L’obiettivo è quello di non peggiorare le cose, in modo tale da poter tornare sin da subito al 100%, vista l’assenza della propria Nazionale ai Mondiali. È noto a molti, però, che Kvaratskhelia tenga molto alla Nazionale e che avrebbe fatto di tutto pur di esserci anche per un’amichevole; evidentemente, però, non è stato ottenuto il via libera per la sua presenza.

Le condizioni del giocatore sono dunque da valutare, ma c’è speranza che possa rientrare già nella ripresa di Castel Volturno il 25 novembre. In ottica gennaio, con il nuovo inizio del campionato, l’obiettivo è quello di procedere con cautela, vista la possibilità data dai tempi.

Kvaratskhelia al fantacalcio

Khvicha Kvaratskhelia, nelle aste di agosto, era considerato come un giocatore misterioso. Chi aveva seguito le amichevoli del Napoli, sicuramente aveva sentito parlare di questo talento georgiano che stava già iniziando a sbocciare. Detto fatto, con il numero 77 che sin da subito non ha fatto sentire la mancanza di Insigne ai tifosi azzurri. 12 partite in Serie A, 6 gol e 5 assist, giocate di alta classe e soprattutto umiltà. Numeri ed elementi che sin da subito hanno fatto innamorare i fantallenatori, che in questa prima parte di stagione non potevano chiedere di più al georgiano.