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Napoli, Calzona: “Orgoglioso di aver avuto Di Lorenzo come capitano”

Napoli Calzona intervista

Napoli Calzona

Le parole di Francesco Calzona nellintervista post partita di Napoli-Lecce, gara valida per la 38ª giornata di Serie A.

Il Napoli deve cercare di fare punti per giocarsi l’Europa il prossimo anno. Gli azzurri, infatti, devono fare tre punti e sperare che il Torino non vinca contro l’Atalanta e la Fiorentina vinca la Conference League.

Per tutto questo, comunque, è fondamentale che gli uomini di Calzona ritrovino la vittoria dopo quasi due mesi. Il Lecce, invece, non ha più nulla da chiedere al campionato visto che è già aritmeticamente salvo.

Per l’ultima volta in questa stagione Francesco Calzona ha rilasciato la consueta intervista post partita.

Napoli, l’intervista post partita di Calzona

L’allenatore del Napoli ha esordito così: “L’unica cosa che posso dire è che mi dispiace tantissimo per i tifosi. Ambiente complesso oggi sugli spalti. I tifosi hanno fatto una protesta civilissima, non c’è niente da dire perché ci hanno aiutato fino a quando avevamo obiettivi importanti nonostante le prestazioni non di livello, i ragazzi sono dispiaciuti“.

Poi ha proseguito: “Uscita Di Lorenzo coi fischi? Giovanni è un ragazzo fantastico, professionista serio, ho avuto un ottimo rapporto ed è stato il capitano con me, si merita ottime parole, sono orgoglioso di aver avuto lui come capitano, stagione negativa per tutti, non solo lui. Osimhen futuro lontano da Napoli? Osimhen ha dato tutto, come tutti i giocatori. Stagione negativa per tutti ma tutti si sono impegnati“.

Calzona Napoli intevista
Calzona, allenatore Napoli – Agency

Le parole dell’allenatore azzurro

A seguire: “La prima cosa che si guarda sono i risultati, io ce l’ho messa tutta, i ragazzi mi hanno seguito, non c’è mai stata una discussione, sempre rispetto reciproco. Penso di lasciare solo professionalità, che però non è stata ripagata dai risultati. Se rimpiango qualcosa? Ho sentito dire che io non alleno la squadra, che sarei il secondo… non è successo niente, solo confronti da spogliatoio“.

In chiusura, un accenno al suo futuro: “Futuro nella tua carriera? Sapevo già che il 26 maggio sarei tornato con la Slovacchia indipendentemente dai risultati, mi hanno concesso quest’avventura che rifarei 100mila volte per il Napoli. Da domani penso a Slovacchia e all’Europeo“.