Arresto per Radja Nainggolan: cosa è successo

Radja Nainggolan è stato arrestato questa mattina dalla polizia di Anversa. L’ex calciatore di Roma, Inter e Cagliari è stato beccato alla guida della sua vettura con una patente scaduta ed è stato portato in caserma per essere interrogato. L’auto del giocatore è stata sequestrata dalla polizia.

L’ex Roma è stato rilasciato poco dopo. A Radja Nainggolan era già stata ritirata la patente e il belga non aveva più sostenuto l’esame per riaverla. Quando è stato fermato dalle forze dell’ordine, quindi, non era in possesso di una patente di guida valida.

Non solo. Nainggolan aveva anche ricevuto un divieto di guida che era appena terminato e, per ritornare in regola, avrebbe dovuto sostenere e superare un esame.

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Arresto Nainggolan: le parole del portavoce della polizia sulla patente

Il portavoce della polizia di Anversa, Wouter Bruyns, ha spiegato il motivo dell’arresto di Nainggolan: “Non ha sostenuto quell’esame. È stato arrestato e condotto per interrogatorio. La sua auto è stata sequestrata. Era già venuto alla nostra attenzione che la persona guidava anche se non aveva la patente”. 

Nainggolan girava sulla sua Mercedes, di sua proprietà. Probabilmente dovrà rispondere di questo reato al club. Erwin Van den Sande, portavoce del Royal Antwerp FC, non vuole commentare: “Ne parleremo prima con Radja”.

Non è la prima volta che l’ex Red Devil Radja Nainggolan viene screditato. Gli è stato vietato di guidare nel 2017 per essere ubriaco al volante. Nel 2021 è stato anche catturato ubriaco e per eccesso di velocità, quando ha attraversato il centro di Anversa a più di 100 km/h. Il calciatore è stato sottoposto all’alcol test ed è risultato positivo. Probabilmente è a causa di quell’ultimo incidente che non ha più la patente.