Milan, Rabiot: “Io e Allegri siamo simili, Leao deve capire che…”

L’intervista del centrocampista del Milan Adrien Rabiot rilasciata a La Gazzetta dello Sport, parlando del suo arrivo in rossonero

nizio brillante per il Milan, che dopo la sconfitta iniziale contro la Cremonese ha sempre raccolto il bottino pieno, ad eccezione del pareggio sul campo della Juventus. La squadra di Allegri si trova momentaneamente al terzo posto con 13 punti, a sole due lunghezze di distanza da Napoli e Roma, attuali capoliste.

Tra i grandi protagonisti di questo avvio di stagione c’è sicuramente il neoacquisto Adrien Rabiot, arrivato negli ultimi giorni di mercato al Milan. Il centrocampista francese si è subito inserito negli schemi grazie alla sua duttilità e alla capacità di adattarsi a diversi contesti.

Proprio Adrien Rabiot, nella giornata odierna, ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport, parlando del suo arrivo al Milan, del rapporto con Massimiliano Allegri, dei nuovi compagni di squadra e degli obiettivi stagionali.

Di seguito le parole del centrocampista francese.

L’intervista di Adrien Rabiot

Il centrocampista ha iniziato parlando di Allegri: “Sono felice di essere tornato in Italia, con Allegri c’è sempre stato un gran rapporto. Lo apprezzo molto umanamente perchè siamo simili, è un vincente e ha sempre fame di vittoria, inoltre ci mette sempre tanta passione, mi piace perchè anche io sono così. Se il Milan lo ha preso e perchè sanno che può fare grandi cose. Ha voglia di dimostrare che ha la possibilità di portare una squadra alla vittoria. Con il Milan eravamo già in contatto la passata stagione, poi quest’anno si sono ripresentati, è stato il momento giusto per tutti”.

Poi ha proseguito dicendo: “Senza Champions? Il Milan è un grande club con ambizioni, Allegri sta costruendo un progetto con la priorità di tornare subito in Champions e fare il massimo in campionato. Per me significa lottare per lo Scudetto perchè abbiamo le qualità. Modric? A quarant’anni non è scontato quello che fa, continuare a dare tutto in partita e allenamento. E’ un ispirazione, per diventare come lui poi subentrano variabili diverse come gli infortuni e il fisico. Modric ha una grande passione che è il motore di tutto, è felice di continuare ad allenarsi e giocare al massimo”.

Le parole del centrocampista rossonero

Rabiot ha poi aggiunto su Leao: “Ha grandi potenzialità, ma a 26 anni non sei più giovane. Non ha più tempo da perdere, spero si renda conto di avere i mezzi per competere con i più forti, sarebbe un peccato rimanesse solo un potenziale grande giocatore. Leao deve chiedersi dove vuole arrivare o se si accontenta così. Allegri sa trarre il meglio dai giocatori, spero abbia un impatto positivo anche su di lui. Magari per Leao è l’occasione giusta”.

Infine ha concluso: “Nkunku è un ottimo giocatore, forte tecnicamente ed efficace sotto porta, Allegri è felice di averlo. Gli serve tempo per ritrovare la forma, ma è un’arma in più che conterà molto nella lotta Scudetto. Gimenez? Dà il 100% in allenamento e partita, ha la mentalità giusta, serve solo sbloccarsi. Insieme a Leao e Pulisic formano un reparto offensivo ricco di profili diversi, in generale il Milan è un’ottima squadra. Forse solo corta in difesa in caso di infortuni. Scudetto? Il Napoli rimane la più forte, mentre l’Inter gioca insieme da tempo, alla Juve c’è qualità ma meno di Napoli e Inter. Derby? Mi piacciono le grandi partite, non vedo l’ora di giocarlo, fa parte di quelle partite differenti”.