Milan, la probabile formazione contro l’Atalanta: Pioli ne cambia due rispetto al Monza

Dopo la sofferta vittoria della scorsa giornata contro il Monza, il Milan si rituffa nel campionato, dove per il prossimo turno avrà di fronte l’Atalanta. Per Stefano Pioli ci sono parecchi nodi da sciogliere in vista della partita contro i bergamaschi. Di seguito, dunque, la probabile formazione del Milan per la gara contro l’Atalanta.

Calabria per l’Atalanta non ci sarà, ma rientrerà in gruppo da lunedì per prepararsi ad affrontare la prossima partita di Serie A contro la Fiorentina. Migliorano invece le condizioni di Ibrahimovic e di Florenzi. L’ex Roma non sarà disponibile per la sfida contro la Dea, mentre lo svedese potrebbe scendere in campo per qualche scampolo di partita.

LEGGI ANCHE

Inter Miami, l'annuncio di Phil Neville su Messi e Busquets

Milan, la probabile formazione contro l’Atalanta

Dopo aver sperimentato nelle ultime giornate il 3-4-2-1, Pioli dovrebbe ricorrere al 3-4-3. Maignan potrebbe finalmente tornare titolare a distanza di cinque mesi, favorito su Tatarusanu. Sulla linea difensiva agiranno Kalulu, Thiaw e Tomori; a centrocampo Tonali e Krunic in mezzo con Theo Hernandez e Messias sulle corsie esterne. Ad affiancare l’unica punta Giroud, infine, ci saranno Brahim Diaz e Rafael Leao (leggi qui le parole degli allenatori per la 24ª giornata).

MILAN (3-4-3): Maignan; Kalulu, Thiaw, Tomori; Messias, Tonali, Krunic, Hernandez T.; Diaz B., Giroud, Rafael Leao.

Possibile chance per Maignan dal primo minuto

Forse è giunto il momento tanto atteso o forse no. Il ritorno di Mike Maignan in campo è diventato ormai un evento che tutti i fantallenatori e tutti i tifosi del Milan aspettano da tempo. Il portiere francese potrebbe essere schierato dall’inizio da Stefano Pioli e le sue quotazioni sembrano crescere sempre di più. In caso contrario pronto Tatarusanu, che nelle ultime 3 partite ha collezionato 3 clean sheet. La decisione verrà presa però soltanto dopo l’ultimo allenamento: dopo le continue ricadute, infatti, servono calma e riflessione massima.