Leao straripante, Giroud solido: ma Ibra? I numeri dell’attacco del Milan
Il Milan ha vinto lo scudetto e lo ha fatto con una squadra molto giovane. Poche squadre in Europa sono riuscite in questa impresa ma il mix con i più esperti ha probabilmente fatto la differenza. Interessante capire, però, i numeri dell’attacco del Milan. Anche se i rossoneri, alla fine, hanno vinto il campionato con la miglior difesa insieme al Napoli e con il quarto miglior attacco. Lì dietro, l’infortunio di Simon Kjaer è stato un duro colpo per Pioli dato che Romagnoli non è mai stato quello di qualche anno fa e gli infortuni lo hanno limitato molto.
L’inserimento tra i titolari di Pierre Kalulu, però, ha pagato alla grande. Il giovane difensore francese si è preso il posto senza chiedere il permesso e ha formato con Tomori una delle coppie più giovani e forti per i prossimi anni (occhio all’asta del prossimo anno). In attacco, invece, c’è stata poca alternanza perché Ibrahimovic ha avuto tantissimi infortuni, così come Rebic, Diaz ha fatto una stagione pessima a livello realizzativo, e Castillejo non veniva molto calcolato da Stefano Pioli. Questi, dunque, i numeri dell’attacco rossonero.
Milan, i numeri dell’attacco
Ovviamente, il giocatore che spicca di più nell’attacco rossonero è Rafael Leao. Quest’anno, è stato il suo anno di consacrazione e speriamo non sia un fuoco di paglia. Il portoghese ha giocato tantissimo e Pioli lo ha fatto riposare raramente perché anche quando sembrava stanco, faceva uno strappo in più come se fosse ad inizio partita. Il numero 17, in Serie A, ha giocato 34 partite e segnato 11 gol.
L’altro attaccante di cui si è parlato poco è Olivier Giroud. Il francese ha giocato più di quanto dovesse a causa dei continui infortuni di Ibrahimovic, ma si è sempre fatto trovare pronto. La doppietta che ha rimontato l’Inter in campionato porta la sua firma, così come quella all’ultima di campionato con il Sassuolo. I gol sono gli stessi di Leao: 11, ma le presenze sono di meno del portoghese, 29.
Zlatan Ibrahimovic, invece, ha giocato solamente 23 partite in campionato di cui 2 intere nel 2022. I gol sono 8 ma la forza dello svedese si è vista a livello di mentalità portata alla squadra. Il discorso nello spogliatoio dopo la vittoria dello scudetto ne è la dimostrazione più eclatante.
Per quanto riguarda gli altri attaccanti rossoneri, Messias ha portato 5 gol al Milan in 26 presenze. Saelemaekers 36 partite e 1 gol, Brahim Diaz 31 partite e 3 gol, mentre Rebic 24 partite e 2 gol.
I nomi di Leao e Giroud, dunque, spiccano rispetto ai loro compagni. Il francese e il portoghese hanno portato più gol di tutti al Milan, ma soprattutto sono stati costanti nel corso del campionato. L’anno prossimo, poi, ci sarà con ogni probabilità anche Divock Origi che si aggiungerà a questo pacchetto di attaccanti. Bisognerà vedere chi andrà via e se Ibra rimarrà, ma il belga potrà essere sicuramente un’arma in più per Pioli. Anche perché, Giroud, data l’età, ha qualche acciacco in più e Ibra, se dovesse rimanere, non può di certo fare tante partite consecutivamente, come abbiamo visto bene quest’anno.