Home » Fantacalcio News » Milan, il siparietto social tra Leao e Okafor: il portoghese sempre più leader

Milan, il siparietto social tra Leao e Okafor: il portoghese sempre più leader

Rafael Leao Milan

Durante il match tra Milan e Lazio, oltre all’ottima prestazione dell’intera squadra rossonera sono emersi alcuni singoli. Tra tutti, sicuramente gli autori dei due gol che hanno portato alla vittoria, Pulisic e Okafor, e anche Rafael Leao, autore dei due assist decisivi. Terzo successo di fila, dopo la pesante sconfitta contro l’Inter, per gli uomini di Pioli, che a oggi si trovano a condividere la vetta della classifica proprio con la squadra di Inzaghi. Subito dopo il termine del match contro i biancocelesti sono riemersi alcuni post social di due giocatori del Milan: Okafor e Leao.

pulisic milan

Milan, il commento di Leao

Come anticipato, a scatenarsi sui social sono stati Leao e Okafor. In particolare, lo svizzero ha pubblicato un post sul suo profilo Instagram ufficiale nel quale ha scritto: “Thx my brother”, “Grazie a mio fratello”. L’attaccante ringrazia chiaramente il portoghese, che gli ha servito il passaggio perfetto per trovare il gol del 2-0.

leao attaccante milan

Inoltre, non è sfuggita a Milan Eye la promessa che Okafor fece a Leao. Infatti, nel lontano settembre 2022 il portoghese commentò un post del classe 2000 con la maglia del Salisburgo: “You better do this with my shirt”, “Meglio se lo facessi con la mia maglia”, mostrando al mondo intero il desiderio di averlo come compagno di squadra al Milan.

Appena ha potuto, Okafor ha rispettato quella promessa alla lettera, riproducendo la stessa esultanza di un anno prima, questa volta con la maglia del Milan proprio come desiderava il numero 10 rossonero. Inoltre, proprio durante l’estate del 2023 è arrivata la decisione di Leao di cambiare numero di maglia e l’erede della 17 è stato proprio Okafor.

okafor attaccante milan

Il siparietto fa anche abbastanza sorridere, ma se si legge tra le righe è evidente l’elevata leadership di Leao. D’altronde, non tutti sono nati per fare i numeri 10 e lui lo è sia dentro che fuori dal campo. A parlare per lui nel rettangolo di gioco sono i numeri: 3 gol e 3 assist in questo avvio di campionato. Al di fuori del campo, invece, sono vicende come queste che evidenziano il suo ruolo nello spogliatoio. Con carisma e responsabilità si è conquistato la fiducia dei compagni e riesce a trasmettere loro l’appartenenza ai colori del Milan.