Milan, Conceição: “Rosso a Gimenez? Il Var non doveva…”

Sèrgio Conceição, allenatore del Milan, (Imago)
L’intervista di Sèrgio Conceição, allenatore del Milan, al termine della sfida con la Roma valevole per la 37a giornata di Serie A
Si è da poco conclusa allo Stadio Olimpico la sfida tra Roma e Milan. Il big match metteva in palio punti preziosi per la zona Europa, con entrambe le squadre a caccia di una qualificazione alle prossime competizioni europee. I rossoneri dopo la sconfitta in finale di Coppa Italia contro il Bologna erano chiamati al riscatto.
La gara è terminata con il risultato di 3-1 grazie alle reti di Mancini, Paredes e Cristante; la zampata di Joao Felix per pareggiare il match nel primo tempo non è bastato . Questo risultato sancisce la fine della stagione rossonera.
Al termine di Roma-Milan, Sèrgio Conceição è intervenuto ai microfoni nella consueta intervista post-partita, parlando della gara dei suoi ragazzi e analizzando gli episodi chiave del match.
Il Milan prosegue la preparazione in vista dell’ultima gara di campionato. A San Siro sarà atteso il Monza pronto a salutare la nostra Serie A, ormai fanalino di coda retrocesso da tempo.
L’intervista di Sèrgio Conceição
L’allenatore del Milan ha esordito dicendo: “L’ambiente come capite non è sereno, dopo la finale persa. In tutto l’anno abbiamo avuto dettagli sfortunati. Secondo me, il var non ha chiamato l’arbitro. Non sto dicendo che senza l’espulsione avremmo vinto, ma sono dettagli che fanno la differenza. Giocare un partita dopo un rosso all’inizio non è mai facile. Abbiamo pareggiato e la Roma è andata in difficoltà, ero fiducioso. Abbiamo preso il terzo gol quando avevamo già poca benzina nelle gambe”.
Per poi continuare: “Ognuno dovrà ragionare e pensare al lavoro che ha fatto. Io valuterò il tutto, ma posso dire che prima della partita ho guardato dei numeri e, da quando sono arrivato con il mio staff, saremmo in zona Champions”.

Le parole dell’allenatore rossonero
Sèrgio Conceição ha poi aggiunto: “Nelle partite che abbiamo perso, ci sono stati dettagli che ci hanno condizionato tanto: il rosso a Zagabria e il rosso contro il Feyenoord ad esempio. Ho sempre vissuto con passione, mi dispiace che per una parola che non era neanche così grave non sarò in panchina con i miei ragazzi”.
Infine ha concluso dicendo: “Il fallo su Sottil davanti all’area c’è, quindi i piccoli dettagli compongono poi un quadro di episodi. Vivo il calcio in maniera molto attiva, mi dispiace non esserci nell’ultimo turno. Dobbiamo essere uniti comunque, in un ambiente che non è facile”.