Milan, Allegri: “Possiamo giocare anche senza centravanti. Leao rigorista? Ecco cosa ne penso”

Massimiliano Allegri, allenatore Milan (Imago)
Massimiliano Allegri ha parlato al termine del match tra Milan e Fiorentina della prestazione dei suoi: ecco la sua intervista
Si è conclusa anche questa domenica di Serie A: a “San Siro” è finita la partita tra il Milan di Massimiliano Allegri e la Fiorentina.
La formazione rossonera ha conquistato la vittoria grazie alle due reti di Leao che hanno permesso al Milan di rimontate l’iniziale vantaggio di Robin Gosens per il 2-1 finale.
Dopo il triplice fischio, i due allenatori hanno commentato ai microfoni dei giornalisti per commentare la prestazione dei propri giocatori, soffermandosi anche sui singoli più decisivi del match.
Di seguito, ecco le dichiarazioni rilasciate da Allegri, allenatore del Milan, nel post-partita.
Milan, l’intervista di Allegri
Massimiliano Allegri ha esordito così: “La squadra ha fatto una buona partita, fino al gol di Gosens non abbiamo concesso un tiro in porta, il gol lo potevamo evitare, avevamo anche creato qualcosa. Dopo il gol subito c’è stata una bella reazione e non era semplice, sono contento così”.
Successivamente, si è soffermato su: “Leao con Gimenez è stato un po’ più libero, ma possiamo abituarci a giocare anche senza centravanti, Fofana ha fatto molti inserimenti da mezz’ala ed è un bel vantaggio perché possiamo coprire l’area con tanti giocatori”.

Le parole dell’allenatore rossonero
L’allenatore ex-Juventus ha continuato dicendo: “Ho detto a Leao di tirare il rigore, ma anche Fofana è un buon rigorista, più che altro bisogna abbassare la percentuale di quelli sbagliati“.
Infine, ha concluso così: “Gimenez è partito dalla panchina, ho dovuto fare una lettura della partita anche in virtù delle tante assenze. Abbiamo giocato bene e creato anche due occasioni nitide su palla inattiva. Dobbiamo goderci la vittoria ma ne mancano ancora tanti per raggiungere l’obiettivo, speriamo si recuperare Loftus e Nkunku per venerdì, ma in generale saremo questi.”.