Mazzarri e la prima col Cagliari: “Pavoletti verrà con noi. E sul ruolo di Nandez…”

L'allenatore toscano ha parlato in conferenza stampa: da Pavoletti a Nandez, come sarà il suo Cagliari in ottica fantacalcio?

mazzarri cagliari
18 Settembre 2021

Redazione - Autore

Walter Mazzarri torna su una panchina di Serie A, precisamente su quella del Cagliari. L’allenatore toscano ha preso il posto di Semplici e affronterà un esordio complicato, contro la Lazio di Sarri. Poco tempo a disposizione per trasmettere subito i suoi concetti, ma tanta fiducia sulle possibilità dei rossoblù in campionato. Mazzarri ha parlato nella sua prima conferenza stampa prepartita, affrontando diversi argomenti e offrendo alcuni spunti interessanti in ottica fantacalcio.

L’ACCOGLIENZA AL CAGLIARI E L’IMPORTANZA DI PAVOLETTI

L’allenatore toscano ha raccontato dell’accoglienza che ha ricevuto a Cagliari: “L’ambiente è eccezionale, mi hanno accolto tutti bene. La sensazione è buona, il gruppo ha voglia di reagire dall’ultima sconfitta. Mi son sembrati tutti motivati, ma in tre giorni non si può dire tanto“. E sugli obiettivi della squadra c’è spazio anche per parlare di Pavoletti: “Noi dobbiamo creare un’anima in questo gruppo. Anche un giocatore importante come Pavoletti verrà con noi, anche se non so ancora quanto possa impiegarlo. Ci tengo che lui venga con noi, più dal punto di vista della carica“.

IL MODULO DI MAZZARRI

Il modulo sarà un nodo del Cagliari di Mazzarri, che dovrebbe riproporre la difesa a 3 già utilizzata da Semplici: “Credo di aver saputo allenare con diversi moduli, che ho adattato alle caratteristiche della rosa. È vero che ho utilizzato più spesso il 3-4-3 o 3-5-2, ma ho usato anche altro: dobbiamo essere camaleontici, se cambiamo schema dobbiamo avere i codici“.

IL RUOLO DI NANDEZ

Mazzarri dovrà essere in grado di sfruttare i suoi migliori giocatori, soprattutto Nandez, sul quale ci potrebbe essere il dubbio del ruolo in cui schierarlo: “Il calcio moderno ha bisogno di giocatori moderni: ora come ora, il suo ruolo migliore è stare sull’esterno il più possibile. Per me è bravo in tutti i ruoli, anche trequartista di qualità se riesco a convincerlo“.

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