Spagna, Luis Enrique: “Le convocazioni? Non devo guardare solo le prestazioni calcistiche”

L'allenatore della Spagna Luis Enrique ha usato la piattaforma Twitch per rispondere alle domande dei tifosi durante il Mondiale in Qatar

Luis Enrique Spagna
19 Novembre 2022

Redazione - Autore

Mancano meno di 24 ore all’inizio del Mondiale in Qatar e, come aveva anticipato nei giorni scorsi, il commissario tecnico della Spagna, Luis Enrique, ha iniziato a utilizzare la piattaforma di streaming Twitch per rispondere alle domande dei tifosi e per raccontare passo passo il cammino della sua squadra, non solo alla vigilia, ma anche durante il Mondiale. Anche oggi il CT della Roja ha dato molte informazioni durante la live. Vediamo di seguito le sue parole nella giornata di oggi, sabato 19 novembre.

Spagna, le parole di Luis Enrique su Twitch

Queste le parole dell’allenatore della Spagna che ha anche annunciato che devolverà i ricavi delle sue dirette in streaming, in beneficienza.

SUL CLIMA – “Ci alleniamo con 30 gradi anche se qua c’è una brezza che ci sta facilitando con gli allenamenti”.

Maglia più bella? Quella della germania è quella che mi è piaciuta di più, è la più piccante. anche la nostra mi piace. Penso che l’abbiamo fatta bella quest’anno“.

Asensio Spagna

SU VAN GAAL – “L’allenatore che mi ha colpito di più è Van Gaal. Mi ricordo molto bene le sue tappe al Barcellona, è una persona molto speciale e sincera ma molto esigente. A livello tattico è preparatissimo“.

SUL VAR – “Come allenatore sto molto tranquillo con il Var. In Europa è molto utilizzato, mentre nelle altre confederazioni meno. Sarà un problema più per loro“.

raya spagna

SULLA COSTA RICA – “Ci daranno battaglia sicuro. Essendo la prima partita, ci sarà la componente emozionale che sarà importante“.

SULLE CONVOCAZIONI – “26 giocatori sono troppi? Ci credo. Ho capito che all’Europeo era dannoso lasciare tre giocatori senza convocare. La mia mentalità è cambiata potendo ingaggiare tutti. Alcuni rimarranno senza giocare, ma scegliere tra tanti è positivo. Quando convochi un giocatore, non guardi solo la sua prestazione calcistica. Deve comportarsi in modo appropriato perché rappresentiamo un paese”.

Luis Enrique

SUL QATAR – “Gli stadi sono belli. Non conosciamo il livello di intrattenimento. Il calcio spagnolo è riconosciuto in tutto il mondo e sentiamo l’affetto del Qatar”.

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