Napoli, Lobotka: “Non vedo l’ora di cominciare. Su Kvaratskhelia…”

Nel corso di una lunga intervista a Radio Kiss Kiss il giocatore del Napoli Stanislav Lobotka ha parlato di vari temi. Il centrocampista slovacco la scorsa stagione è stato uno delle sorprese dei partenopei. Nelle sue prime annate, infatti, non aveva visto molto il campo e non si era messo in luce. Con l’arrivo di Spalletti, però, ha fatto notare tutte le sue qualità ed è stato fondamentale per l’allenatore toscano. Gli azzurri si trovano in una fase complicata di rinnovamento con un’estate che ha visto molti adii pesanti.

LEGGI ANCHE

Giocherà Sirigu o Meret? Come gestire i portieri del Napoli all'asta

Lobotka durante l’intervista ha parlato del futuro del Napoli e della voglia di ricominciare il campionato: “Non vedo l’ora di cominciare la stagione. Già nel corso dei ritiri abbiamo avvertito il calore dei tifosi e sappiamo di andare in campo soprattutto per loro. Non vedo l’ora di affrontare il Verona e di cominciare la stagione per ripagare la passione che ci stanno dimostrando“.

Napoli, l’intervista di Lobotka

Il primo tema toccato è stato quello dei tanti cambiamenti dettati da questo calciomercato e sulla visione di un Napoli più debole rispetto agli anni passati: “Ci sono stati tanti cambi rispetto alla scorsa stagione. I nuovi mi hanno dato subito un’ottima impressione, come calciatori e come uomini, si sono fin da subito allenati forte. Permetteranno alla squadra di cambiare dal punto di vista tattico e tecnico nel corso della stagione. Abbiamo una rosa lunga abbastanza per giocare al meglio tutte le competizioni. Con le cessioni abbiamo perso tanta qualità e tanta leadership, ma crediamo molto in noi stessi e nelle nostre qualità. Non dobbiamo pensare a ciò che dicono gli altri, ma dimostrare in campo di essere pronti a non far rimpiangere chi è andato via questa estate. Per quanto riguarda la poca fiducia in noi penso che sia un bene che la critica non riponga tanta fiducia in noi. Questo ci permetterà di non subire troppe pressioni“.

Sui nuovi arrivi e in particolare su Kvaratskhelia, acquisto che ha fatto ben sperare nel pre-campionato, ha poi detto: “Non solo uno dei nuovi mi ha stupito. Kvaratskhelia mi ha impressionato per la sua capacità nel dribbling, per certi versi somiglia a Insigne ma è differente in altri. Kim e Ostigard hanno grande agonismo e l’hanno fatto vedere fin da subito. Sono tutti calciatori diversi tra loro, ma sono convinto che saranno importanti nel corso della stagione“.

Ha concluso parlando della grande passione e del grande attaccamento che hanno dimostrato i tifosi azzurri in ritiro, spiegando che vuole da subito ripagarli: “I tifosi sono la cosa più importante, sentirli vicino ci aiuta molto. Vengono a sostenerci e ciò ci permette di ottenere risultati importanti. Per noi è bello che credano in questa squadra, in questo modo sarà più facile ottenere risultati soddisfacenti“.