Lecce, Camarda si presenta: “Sono un numero nove, giocare in area di rigore è il mio pane quotidiano. E sull’obiettivo di gol…”

Inizia l’avventura di Camarda con il Lecce: le parole nella conferenza stampa di presentazione dell’attaccante

Dopo aver conquistato la salvezza, il Lecce ha deciso di ripartire da Eusebio Di Francesco.

Il nuovo allenatore potrà contare subito su un innesto importante per il reparto offensivo: Francesco Camarda è arrivato in prestito dal Milan per rafforzare l’attacco giallorosso.

Nella giornata del 15 luglio, il classe 2008 ha tenuto la sua conferenza stampa di presentazione, dando ufficialmente il via alla sua nuova avventura con la maglia del Lecce.

Di seguito le parole di Camarda, pronto a mettersi in gioco nella sua prima vera esperienza in Serie A.

La conferenza stampa di Camarda

L’attaccante ha esordito dicendo: “Sono un numero nove, giocare in area di rigore è il mio pane quotidiano. Sono un lavoratore, e voglio migliorare anche fuori dall’area. La società mi ha dato fiducia e voglio ripagarla sfruttando le occasioni che avrò. Il futuro dipenderà dal presente, abbiamo un obbiettivo e vogliamo raggiungerlo. Non sento la pressione, vivo tranquillo.”

Ha poi parlato del suo arrivo a Lecce: “Il mister e i compagni mi hanno accolto bene, il numero di maglia lo sceglierò a fine ritiro. La scelta di venire a Lecce l’ho presa io, mi hanno mostrato fiducia e interesse, questo mi ha fatto piacere e mi ha invogliato a venire. Chiedo che il gruppo sia unito, cercherò di far gioire i tifosi.”

Le parole del nuovo attaccante giallorosso

Camarda ha poi svelato l’obiettivo di gol: “A Lecce mi trattano come un professionista, avrò modo di farmi vedere, sanno lavorare con i giovani. Il calcio è il mio sogno e lo inseguo sempre, ho un obbiettivo di gol, ma lo dirò a fine campionato. Il rapporto che instaurerò con Krstovic sarà lo stesso degli altri. Sono umile, i miei compagni mi vedranno sempre lavorare. Non c’è una squadra a cui voglio segnare per forza, l’obiettivo è fare più gol possibile.”

Infine ha parlato del passaggio dal Milan: “Il Milan è una seconda casa, ma ora penso al Lecce. Giocherò al 100% contro di loro per vincere, sarà la prima davanti al nostro pubblico. Dal settore giovanile al Milan Futuro e Serie A è stato un bel salto. In Serie A il livello tecnico è un’altra roba, ma in Serie C a livello fisico è più difficile, hai meno spazi e possibilità. Il modo migliore per adeguarsi è l’allenamento, sarà un bel duello fisico con Gaspar e Baschirotto, bisogna tenere alto il ritmo e il livello. In allenamento migliori e in partita metti in atto quello che impari.”