Lazio, Sarri: “Basic è cresciuto molto, ora ha più personalità”

Al termine del match tra Lazio e Atalanta, Maurizio Sarri si è concesso alla consueta intervista post-partita: ecco le sue dichiarazioni

E’ arrivato il triplice fischio anche per il match della New Balance Arena, che ha visto l’Atalanta ospitare la Lazio di Maurizio Sarri.

Il match si è concluso sul risultato di 0-0. Un pareggio che rispecchia il livello delle due squadre, che per alcuni tratti della gara si sono equivalse.

Terminato il match, i due allenatori si sono diretti verso i microfoni dei giornalisti per commentare la prestazione dei propri giocatori in questa 7a giornata di Serie A.

Di seguito, ecco le dichiarazioni dell’allenatore della Lazio, Maurizio Sarri, rilasciate nell’intervista post-partita.

Lazio, l’intervista di Sarri

L’allenatore della Lazio ha esordito così: “Nel primo tempo non abbiamo sofferto, nel secondo siamo andati in difficoltà perché avevamo diversi giocatori rientrati da poco. Oltre alla forza del gruppo, abbiamo dimostrato anche qualità.”.

Successivamente, si è soffermato su: “In questo momento sto facendo delle scelte forzate. Contro Genoa e Torino abbiamo avuto tantissimi assenti, oggi avevo giocatori che non erano ancora pronti. Va fatto un plauso ai ragazzi, perché è una delle situazioni più complicate che ho vissuto in carriera”.

Le parole dell’allenatore biancoceleste

Sarri ha poi continuato dicendo: “A livello di gruppo siamo in crescita, tatticamente e tecnicamente abbiamo margini di miglioramento. Sugli infortuni stiamo facendo tutte le valutazioni possibili, ma più della metà dipende da problematiche pregresse. Marusic sveva un’infiammazione a una vecchia cicatrice, Zaccagni ha problemi legati a un’operazione fatta in estate, i problemi alla caviglia di Dia vanno avanti da tempo.”.

Infine, ha concluso così: “Dispiace per Cancellieri, era il nostro uomo più in forma e avevamo preparato la partita su di lui. Isaksen rientra da una malattia e il suo percorso sarà differente rispetto a quello degli altri. Guendouzi ha caratteristiche innate, la sua squalifica era da evitare in questo momento, ma oggi è rientrato su dei buoni livelli, facciamo molto affidamento su di lui. Basic era uno dei giocatori più utilizzati nell’anno del secondo posto. Ha un comportamento straordinario, ha dei valori morali importanti. A livello di personalità è cresciuto moltissimo “.