Lazio, Sarri: “Luis Alberto? Non so se lo avrò a settembre”

Una sessione di calciomercato, quella in corso, molto attiva per la Lazio, come non si vedeva da anni nella Roma biancoceleste. In un’intervista al Corriere dello Sport, Maurizio Sarri ha parlato degli obiettivi della sua Lazio, delle prime impressioni stagionali, e di alcuni suoi giocatori, su tutti Milinkovic-Savic e Luis Alberto, sul quale ha posto dubbi riguardo la sua permanenza.

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L’estate della Lazio è stata caratterizzata, al momento, da tanti arrivi, spesso giovani: Casale (’98), Gila (’00), Marcos Antonio (’00) e Cancellieri (’02). Un ringiovamento richiesto dallo stesso Sarri: “La scorsa stagione eravamo una delle squadre più vecchie d’Europa. Il ricambio era necessario“. Al fronte di tanti arrivi, però, lo stesso Sarri ha posto un interrogativo sulla permanenza di un pilastro delle ultimi stagioni della Lazio, Luis Alberto: “Non so dire se sarà ancora in squadra a inizio settembre. Per il secondo anno di fila ha espresso la volontà di finire la carriera in Spagna, precisamente a Siviglia“. Poi, l’allenatore si è spostato a parlare di Milinkovic-Savic: “Sergej è un giocatore di livello altissimo. Ha potenzialità ancora inesplorate. In alcuni momenti della partita privilegiava l’estetica, a scapito dell’efficacia. Quando cerca la funzionalità fa la differenza”.

Sarri: “Manca equilibrio. In partita secca possiamo battere chiunque”

La scorsa stagione la Lazio ha concluso il campionato al quinto posto, sopra la Roma vincitrice della Conference League e dietro la Juventus, ultima classificata in Champions League. Riguardo a ciò che manca alla Lazio per potersi affermare a livelli ancora più alti, Sarri ha le idee chiare: “Manca l’equilibrio, proprio delle grandi squadre. Tanto quello mentale quanto quello tattico. In partita secca la Lazio può battere chiunque, come abbiamo dimostrato, ma molto spesso manchiamo, perdendo le partite. Questa stagione voglio uno squadra vera, e dai primi allenamenti sto ricevendo sensazioni positive”. Dopo l’arrivo in Serie A nel 2014 con l’Empoli, Maurizio Sarri ha avuto l’occasione di allenare grandi squadre (Napoli, Juventus, Chelsea, e ora la Lazio), vincendo la Serie A e l’Europa League. Adesso, l’obiettivo per l’allenatore toscano è quello di far tornare dare la sua impronta alla squadra biancoceleste: “Voglio il piacere, il divertimento e la Lazio può darmeli. Lavoro per creare una squadra vera: 25 giocatori che pensano allo stesso modo“.